skin
Menu

Star, in dubbio l'idoneità a gestire il casinò di Sydney

31 agosto 2024 - 11:33

Star Entertainment al centro di una seconda inchiesta che ha messo in dubbio la sua idoneità a gestire il suo casinò di Sydney.

Scritto da Mc

Foto di Liam Pozz su Unsplash

Nuova tegola sui travagliati casinò australiani e in particolare sulla compagnia  Star Entertainment. I risultati di una nuova e seconda indagine hanno infatti inferto un duro colpo alla società, costringendola a ritardare la pubblicazione dei risultati finanziari annuali. Le rivelazioni dell'indagine dipingono il quadro di un’azienda che lotta per mantenere la propria integrità, con una serie di fallimenti e violazioni della conformità che hanno sollevato serie preoccupazioni tra i regolatori e il pubblico.

La seconda indagine condotta da Adam Bell su incarico del regolatore del New South Wales sulle operazioni di Star Entertainment ha scoperto un modello preoccupante di passi falsi e opportunità perse. Il rapporto, che ha costituito la base per la sospensione delle negoziazioni delle azioni della società, ha evidenziato quattro significative violazioni della conformità che hanno ulteriormente eroso la fiducia dell’ente regolatore nella capacità dell’operatore del casinò di gestire i propri affari.

Una delle scoperte più allarmanti è stata la scoperta di una frode da 3,2 milioni di dollari che ha permesso ai clienti Star di richiedere fondi che non avevano vinto, facilitata da un problema tecnico nelle macchine "cash in, cash out". Questa violazione non solo ha sollevato dubbi sui controlli interni della società, ma anche sul suo impegno a salvaguardare gli interessi dei suoi clienti.

L'inchiesta ha inoltre evidenziato gravi violazioni delle norme relative alle pause obbligatorie di tre ore per il gioco, una misura intesa a proteggere gli utenti vulnerabili e le loro famiglie. Gli investigatori hanno scoperto che il personale di Star aveva sistematicamente falsificato i registri per suggerire di essere intervenuto nelle sessioni di gioco prolungate dei giocatori quando tale interazione non aveva avuto luogo.
Queste rivelazioni evidenziano un problema più profondo e sistemico all’interno della cultura aziendale. Una revisione esterna commissionata da Star a metà del 2023 ha evidenziato la presenza di “valori ombra” che danno priorità al profitto rispetto a considerazioni etiche, con un atteggiamento prevalente di “farlo e basta” indipendentemente dalle conseguenze.

I risultati schiaccianti della seconda indagine hanno portato la Commissione indipendente sui casinò del New South Wales a considerare seriamente il futuro della licenza sospesa dei casinò di Sydney di Star Entertainment. L’autorità di regolamentazione ha riconosciuto l’incapacità della società di affrontare le questioni culturali e di governance precedentemente sollevate, affermando che “solo di recente ha rivolto la sua attenzione ad affrontare sfide a cui avrebbe dovuto essere data priorità in precedenza”.
Questo sentimento è ripreso dal presidente dello Star, Anne Ward, che in aprile aveva ammesso che la società non era idonea a mantenere la propria licenza. Tuttavia, da allora il team di gestione ha subito un cambiamento significativo, con la nomina dell'ex capo della Crown Steve McCann come nuovo amministratore delegato.

La saga di Star Entertainment ha implicazioni più ampie per l’industria del gioco d’azzardo nel suo insieme. Le rivelazioni di fallimenti sistemici e una cultura aziendale preoccupante all’interno di un attore importante come Star Entertainment hanno il potenziale per erodere la fiducia del pubblico nel settore, spingendo a richieste di normative e controlli più severi.

Altri articoli su

Articoli correlati