Truffa con i fondi Covid, in manette il proprietario del Concord Casino

Andy Sanborn, ex senatore dello stato e proprietario del Concord Casino, è stato arrestato con le accuse di appropriazione indebita e utilizzo fraudolento dei fondi di soccorso pandemici, secondo l'ufficio del procuratore generale del New Hampshire.
Il mandato d'arresto accusa Sanborn di aver falsato le entrate del suo casinò a Concord per ricevere denaro aggiuntivo dal Main Street Relief Fund dello stato del New Hampshire, un sostegno economico per le piccole imprese durante il Covid-19. 

"Andy Sanborn ha distorto le entrate lorde del casinò e questa falsificazione ha portato Win Win Win e Andy Sanborn a ricevere 188.474,33 dollari in più in denaro di sovvenzione rispetto all'importo dovuto in base alla formula di sovvenzione", ha affermato l'ufficio del procuratore generale in una nota.
Già da tempo Sanborn era oggetto di indagini penali riguardanti il ​​suo utilizzo di 844.000 dollari in fondi di soccorso pandemico ottenuti dalla sua azienda, Win Win Win Llc, che gestisce il Concord Casino. Questo denaro, destinato alle piccole imprese piuttosto che ai casinò, fu utilizzato da Sanborn per finanziare uno stile di vita lussuoso, compreso l'acquisto di due auto da corsa Porsche per sé e di una Ferrari per sua moglie, la rappresentante di Stato Laurie Sanborn, secondo una precedente indagine della procura generale Trovato l'ufficio e la commissione statale della lotteria.

Quell'indagine congiunta ha accusato Sanborn di aver aggirato i regolamenti nascondendo il nome commerciale registrato "Concord Casino" sulla sua domanda Sba. Ha invece utilizzato il nome “Win ​​Win Win Llc” e ha classificato l’attività commerciale come “varia”. Di conseguenza, è stato ritenuto non idoneo al gioco d'azzardo di beneficenza e da allora gli è stato ordinato di vendere il suo casinò, ma non ha dovuto affrontare accuse penali prima di mercoledì, il giorno del suo arresto.
Il team legale di Sanborn, da parte sua, ritiene che l’arresto di Sanborn da parte del procuratore generale del New Hampshire è stata una mossa dell’ultimo minuto per sabotare la vendita di Concord Casino.

LE ALTRE CAUSE - Sanborn è coinvolto in molte altre cause legali.
Ha intentato una causa contro il procuratore generale del New Hampshire, sostenendo che i file e i documenti ottenuti dagli investigatori attraverso un mandato di perquisizione includevano informazioni riservate, come le comunicazioni avvocato-cliente.
Sanborn ha anche contestato l'ordine che gli imponeva di vendere il casinò entro il 30 settembre o di ottenere la revoca della licenza per due anni. I suoi avvocati stanno cercando un'altra proroga per concludere l'accordo con un acquirente, ma la Lottery Commission si sta battendo contro l'ulteriore negazione della scadenza.