A volte ritornano: Virginia al voto sul casinò a Fairfax

Il senatore dello stato della Virginia David Marsden, rappresentante della contea di Fairfax, prevede di reintrodurre la legislazione che consente alla contea di indire un referendum sulla costruzione di un casinò. Anche se la legislazione dell’anno scorso non ha fatto progressi, Marsden prevede un’espansione oltre il semplice casinò nella sua proposta di quest’anno, abbinando la proprietà a un centro congressi, una sala concerti, un hotel e servizi aggiuntivi.

Il sito preferito di Marsden è Tysons Corner, un'area vicino al confine con il Maryland, nota per i suoi ricchi centri commerciali. Tuttavia, la legislazione è flessibile e consente alla contea di scegliere una posizione vicino alle stazioni della metropolitana Silver Line, inclusa Reston.
Lo sviluppo del casinò proposto, se collocato lungo la Silver Line, potrebbe avere un impatto positivo sull'aeroporto di Dulles, offrire opportunità di lavoro attraverso i sindacati e possibilmente generare entrate sostanziali per la contea.
Nonostante la contea di Fairfax sia storicamente una potenza economica, la riduzione post-pandemia della domanda di spazi per uffici ha creato una sfida fiscale. Marsden ritiene che abbracciare il cambiamento e considerare il gioco d’azzardo nei casinò come fonte di entrate potrebbe aiutare ad affrontare queste sfide fiscali.
Marsden ha dichiarato: “Non mi piace la lotteria. Non mi piace niente di tutto ciò. Ma dobbiamo essere pratici, non ingenui”. Sottolinea che la regione più ricca della Virginia non dovrebbe essere esclusa dalle discussioni sulle entrate dei giochi.

Mentre un casinò della Virginia del Nord è allo studio, i precedenti referendum per i casinò di Richmond e una sala di slot a Manassas Park sono stati respinti da circa il 58 percento degli elettori in entrambe le città, portando allo scetticismo tra alcuni elettori.
Gli oppositori del piano dei casinò, come il supervisore della contea di Fairfax Walter Alcorn, sostengono che localizzare un casinò lungo la Silver Line comporterebbe un uso improprio delle principali proprietà immobiliari della regione. Alcorn evidenzia le preoccupazioni circa la potenziale influenza degli interessi pro-casinò sui risultati del referendum.
Tra i sostenitori del progetto del casinò, presumibilmente sostenuto da uno sforzo di lobbying ben finanziato, figurano funzionari aziendali di Comstock, uno sviluppatore che collabora con Marsden all'iniziativa del casinò. La formazione di un comitato di azione politica, "Building a Remarkable Virginia", da parte di questi funzionari ha raccolto fondi considerevoli negli ultimi mesi.
Sebbene i casinò siano stati approvati e lanciati in varie città della Virginia, uno studio commissionato nel 2019 dal Joint Legislative Audit and Review Committee ha suggerito che un casinò della Virginia settentrionale potrebbe potenzialmente generare 155 milioni di dollari di entrate fiscali annuali, significativamente più dei guadagni attesi di un casinò di Richmond.

Il disegno di legge di Marsden ha raccolto sostegno da vari ambienti sia a livello statale che locale, incluso il leader entrante della maggioranza al Senato Scott Surovell, che ha espresso frustrazione per il fatto che il Maryland tragga vantaggio dai clienti dei casinò della Virginia.
A livello locale, le opinioni tra i membri dei consigli di contea divergono, con alcuni che esprimono la volontà di sostenere un referendum, mentre altri attendono proposte legislative più concrete. Pat Herrity, l'unico repubblicano nel consiglio, vede il merito nel casinò abbinato a un centro congressi, menzionando l'interesse degli sviluppatori a fare offerte per il progetto.

Alcuni rappresentanti, come Dalia Palchik, rimangono aperti a una legislazione che consenta il contributo dei cittadini attraverso referendum e regolari processi di approvazione della contea, indicando che il processo decisionale implicherà un’attenta considerazione di vari fattori.
Il consiglio comunale di Vienna (città della Virginia), tuttavia, ha emesso una risoluzione contro un casinò, citando preoccupazioni per il potenziale traffico negativo e le conseguenze indesiderate nella città, che confina con Tysons Corner.