Mentre venivano recapitati sedici avvisi di fine indagine ai due ex sindaci di Campione d'Italia, Maria Paola Piccaluga e Roberto Salmoiraghi, ai componenti del vecchio consiglio di amministrazione del Casinò (di cui era amministratore delegato Carlo Pagan), all'ex amministratore delegato Marco Ambrosini e di diversi rappresentanti della Banca popolare di Sondrio, relativi alla gestione di Comune e Casinò Campione d'Italia dal 2013 al 2018 (ipotizzando diverse tipologie di bancarotta, dopo che è stato omologato il concordato preventivo che h scongiurato il rischio fallimento), l'attuale sindaco Roberto Canesi era a Roma con il suo staff tecnico, al ministero dell'Interno, per fare il punto su un'altra vicenda, ossia i passi da compiere dopo la conferma, da parte delle sezioni riunione della Corte dei conti, della bocciatura del piano di riequilibrio finanziario pluriennale dell'ente da parte della Cdc lombarda.
Ai sensi di quanto discusso e stabilito ieri, il Comune procederà a una nuova approvazione dei bilanci consuntivi dal 2018 al 2021, per poi procedere a quello del 2022, e si adopererà celermente per vendere parte del suo patrimonio immobiliare, così da rimborsare i suoi creditori.
La proposta originaria del Comune, ossia di ottenere dallo Stato un contributo annuo superiore ai 10 milioni di euro previsti sino al 2047, che poi sarebbe stato scalato quando il Casinò entrerà a pienissimo regime, è stata infatti ritenuta impraticabile dal Viminale, in quanto, pur comprensibile, si scontra con le esigenze di cassa dal bilancio dello Stato.
La via percorribile è dunque il sollecito ricorso alla dismissione di beni immobili, magari abbassando ulteriormente il prezzo a base d'asta, visti i precedenti tentativi andati a vuoto. Per la caserma della polizia municipale sono state presentate due offerte. Inoltre, il Comune dovrà approvare uno per uno i bilanci annuali previsti nel piano di riequilibrio pluriennale. Il punto sulla situazione sarà rifatto a giugno.
Il sindaco Canesi sintetizza così la trasferta romana: "Quello di ieri è stato un incontro positivo e costruttivo. Sono stati chiariti alcuni passaggi che ritenevano necessari e ora possiamo procedere celermente anche per sbloccare i fondi bloccati al ministero".
Quanto ai nuovi avvisi di conclusione indagine, il primo cittadino commenta: "Dispiace di leggere ancora delle ombre su Campione e mi auguro che i presunti reati non sussistano".
Vi costituirete parte civile?
"Questa è una valutazione che faremo poi, con i nostri legali".