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Casinò Campione: bilancio 2023 chiude con utile di 9,4 milioni di euro

27 giugno 2024 - 18:40

Approvato il bilancio 2023 del Casinò Campione: ricavi per 51 milioni di euro (più 19 percento) e utile in crescita del 17 percento e pari a 9,4 milioni di euro.

Scritto da Amr

L’esercizio 2023 del Casinò Campione d'Italia si è chiuso con ricavi della gestione caratteristica pari 51 milioni di euro, con un aumento del 19 percento rispetto all'anno precedente (42,6 milioni di euro). L’utile netto si è attestato a 9,4 milioni di euro, con un incremento del 17 percento rispetto al risultato dell'anno precedente (8 milioni di euro). Il margine operativo lordo è passato da  -3,3 milioni di euro, registrato al 31 dicembre 2022, a oltre 9 milioni di euro conseguito al termine del 2023.
Questi i dati del bilancio 2023 approvato oggi dall'assemblea dei soci del Casinò Campione Spa – Società benefit, che si è riunita anche per il rinnovo del Cda e degli altri organi societari, in scadenza con l'approvazione del bilancio. 

Tali risultati – si legge in una nota del Casinò - sono la conferma di una gestione focalizzata alla crescita e alla produttività che potrà consentire alla Casa da gioco il rispetto degli impegni assunti in sede di concordato. L’azienda, infatti, ha conseguito risultati economici e finanziari superiori a quanto previsto dal Piano concordatario e conta di proseguire nell’attuazione del Piano di riparto a favore dei creditori secondo le previsioni della proposta concordataria.
Nel corso dell’esercizio 2023, la Società ha provveduto a pagare tutti i debiti in prededuzione (spese della procedura) e un consistente acconto di quanto dovuto agli ex dipendenti (crediti privilegiati) per un ammontare totale di circa Euro 16,7 milioni. 
Due ulteriori consistenti pagamenti di quanto dovuto agli ex dipendenti saranno effettuati: il primo orientativamente entro il mese di luglio e un secondo entro il mese di dicembre 2024. Il saldo è previsto secondo le previsioni della proposta concordataria. 

IL COMMENTO DI VENDITTI -  Mario Venditti, presidente della Società confermato nel ruolo, commenta così l’approvazione dei risultati di bilancio: "Si tratta di un risultato eccellente, conseguito grazie ad una gestione oculata e attenta al perseguimento degli obiettivi del piano concordatario. Abbiamo stretto una partnership strategica con un primario gruppo attivo nel banqueting che ci consentirà di offrire ai giocatori e ai visitatori una ristorazione di qualità. Stiamo finalizzando un accordo strategico con un player globale di assoluto livello per sviluppare l’offerta del poker e contiamo di organizzare, quanto prima, una serie di tornei. Stiamo inoltre lavorando a stretto contatto con il nostro partner tecnologico Novomatic per valutare un restyling delle sale e l’implementazione di nuove soluzioni per l’offerta di gioco, con l’obiettivo di essere sempre più attrattivi verso il pubblico nazionale e internazionale".

IL RINNOVO DELLE CARICHE AMMINISTRATIVE - L’assemblea ha proceduto al rinnovo delle cariche amministrative. Il consiglio è ora composto da Mario Venditti (con il ruolo di presidente), da Valeria Guarisco e da Carmine Garzia. Il consiglio di amministrazione così nominato durerà in carica per un esercizio, fino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2024. L’assemblea ha altresì nominato Stefano Silvestri direttore generale della Società. Il Dg nominato resterà in carica fino alla fine del 2026 così da garantire la regolare continuità della fase concordataria e il costante sviluppo dell’attività. 

IL COMMENTO DI CANESI - Roberto Canesi, sindaco di Campione d’Italia, così si esprime in rappresentanza del socio unico dell'azienda, il Comune: “L’intera comunità campionese, dopo tanti sacrifici, non può che essere soddisfatta dei risultati raggiunti. Mi sento di rivolgere i miei apprezzamenti agli amministratori uscenti e in particolare a Stefano Silvestri, nonché a tutti i lavoratori che hanno contribuito fattivamente a questo positivo risultato. Penso che, a questo punto, dopo la sofferta riapertura e il riavvio dell’attività si debba aprire una fase nuova nella gestione della Casa da gioco, che deve puntare a tornare un punto di riferimento, anche a livello internazionale, implementando l’offerta di gioco, gli eventi e la qualità dei servizi, valorizzando quel patrimonio di competenze e professionalità che è sul territorio e nei propri partners”.

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