Casinò Campione, sindacati e politica: 'Sicurezza sul lavoro a rischio'
Dopo la notte brava di due clienti del Casinò, intervengono il sindacato Snalc e il gruppo d'opposizione Campione 2.0.
Notte decisamente turbolenta, quella tra sabato e domenica prima dentro e poi fuori del Casinò Campione d'Italia, per due clienti della Casa da gioco che si sono lasciati andare a intemperanze verso oggetti e soprattutto persone.
Un episodio, già denunciato e commentato dalla Fiamma tricolore, sul quale prendono ora posizione anche il sindacato Snalc e il gruppo d'opposizione, in consiglio comunale, Campione 2.0.
LA RICHIESTA SINDACALE - Il segretario nazionale del sindacato autonomo, il campionese Christian Toini, ha infatti inviato una richiesta di “incontro urgente per sicurezza sul lavoro” al direttore generale del Casinò Stefano Silvestri, evidenziando che “in seguito all'episodio verificatosi nella notte tra sabato e domenica, durante il quale alcuni lavoratori sono stati vittime di insulti, minacce e aggressioni fisiche, e considerato che si tratta dell'ennesimo evento pericoloso, le lavoratrici e i lavoratori esprimono crescente preoccupazione per la loro sicurezza”.
Lo Snalc chiede dunque “la convocazione di un incontro urgente per discutere le misure da adottare al fine di garantire la sicurezza di tutto il personale”.
LA PREOCCUPAZIONE DI CAMPIONE 2.0 – Da parte sua il gruppo Campione 2.0, composto da Simone Verda e da Gianluca Marchesini, “nonostante i numerosi interventi su tutti i fronti, ad iniziare dal sindaco (Roberto Canesi), lancia ancora un grido di allarme alle autorità competenti per la situazione della mancanza di sicurezza e di controllo in certe fasce orarie critiche dove invece dovrebbe essere rafforzata come lo era nel passato con un servizio h24”.
I due consiglieri si dicono “molto preoccupati per le lavoratrici e lavoratori che nella tarda notte devono tornare a casa in queste situazioni. Purtroppo negli ultimi tempi si stanno succedendo casi al Casinò e nella piazza del paese che ci auguriamo non sfoceranno nel futuro in conseguenze letali” e dunque chiedono “con forza un intervento delle autorità e del prefetto per rendere sicuro e controllato il territorio di Campione d'Italia”.