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Defr e Revisione partecipate, sì della commissioni Affari generali del Consiglio Valle

23 ottobre 2023 - 13:16

La seconda commissione del Consiglio Valle approva il Defr e la Revisione delle partecipate, disposizioni anche sul Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Amr

La seconda commissioni Affari generali del Consiglio Valle ha espresso parere favorevole, nella sua seduta di oggi 23 ottobre, sia al Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) per il triennio 2024-2026 che alla Razionalizzazione periodica alla data del 31 dicembre 2022 delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del d.lgs. 175/2016. Individuazione delle partecipazioni da mantenere e da razionalizzare e fissazione degli obiettivi specifici sul complesso delle spese di funzionamento delle società controllate, ex articolo 19 del medesimo decreto.
In entrambi i casi, si prevedono misure anche sul Casinò di Saint Vincent, di proprietà della Regione Valle d'Aosta, che sulla sua società di gestione, partecipata dalla Regione per oltre il 99 percento delle quote.

IL DEFR - Il Defr per il prossimo triennio riprende, aggiornandole, le disposizioni sul Casinò di Saint Vincent che erano già contenute nel Documento per il periodo 2023-205.

Tra gli obiettivi strategici figura infatti uno studio finalizzato a individuare, in un'ottica di efficienza dell'azione e organizzazione amministrativa della Regione, la governance della società Casino successivamente alla chiusura della procedura di concordato (31.12.24), tenendo conto dei vincoli pubblicistici derivanti dal disciplinare che regolamenta i rapporti tra società e Regione approvato dal Consiglio regionale. Un obiettivo, si specifica, che è in fase di esecuzione. In particolare, è possibile evidenziare come le prime valutazioni e riflessioni, anteriormente all'affidamento di un incarico di consulenza, in ordine alla governance e alla compagine societaria sono state compiute nell'ottica della migliore predisposizione del quesito oggetto dello studio di consulenza. Inoltre, ugualmente è già stato completato anche il secondo step necessario per conseguire il risultato. In particolare, si legge nel Defr, con deliberazione di giunta regionale n. 744, lo scorso 3 luglio è stato conferito apposito incarico a Finaosta Spa per la realizzazione di uno studio inerente all'elaborazione di linee guida per il rilancio della società Casino de la Vallèe Spa e della correlata attività alberghiera, successivamente alla chiusura della procedura di concordato.

In particolare, entro il 30 novembre 2023 deve essere consegnato all'amministrazione regionale uno studio che tenga conto dell'analisi del mercato delle case da gioco in Europa, facendo riferimento all'assetto attuale, alle prospettive di sviluppo e alle potenialità future in termini di attrattività del mercato italiano e di quelli esteri limitrofi; individuazione dei modelli di governance e di organizzazione più efficienti ed efficaci, tenuto conto della disciplina applicabile alle società in controllo pubblico, del particolare regime giuridico applicabile alle case da gioco e, in particolare, a Casinò de la Vallèe Spa; indicazione degli adeguamenti di struttura e degli investimenti necessari ai fini della realizzazione di ogni opzione profilata, con l'individuazione, quanto a questi ultimi, dei soggetti che dovrebbero sostenerli; individuazione dei punti di forza/debolezza delle varie ipotesi profilate, con un'attenta ponderazione dei vantaggi e degli svantaggi che ciascun modello può comportare per la Regione, con motivata indicazione dell'eventuale opzione preferibile.

LA REVISIONE DELLE PARTECIPATE - La "Razionalizzazione periodica alla data del 31 dicembre 2022 delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del d.lgs. 175/2016. Individuazione delle partecipazioni da mantenere e da razionalizzare e fissazione degli obiettivi specifici sul complesso delle spese di funzionamento delle società controllate, ex articolo 19 del medesimo decreto" prevede "il mantenimento senza interventi di razionalizzazione" di diverse partecipazioni pubbliche, "avendone verificato il permanere del perseguimento delle proprie finalità istituzionali" e tra queste figura la Casino de la Vallèe Spa, partecipata dalla Regione al 99,96 percento (la parte restante è del Comune di Saint Vincent).
In premessa, si ricorda, proprio con riguardo alla società Casinò de la Vallée Spa, che "l’articolo 26, comma 12-sexies, Tusp, in deroga a quanto previsto dall’articolo 4 Tusp, prevede la possibilità di mantenere partecipazioni in società che, alla data di entrata in vigore del decreto legislativo, risultano già costituite e autorizzate alla gestione delle case da gioco ai sensi della legislazione vigente (cfr. legge regionale 30 novembre 2001, n. 36) e che, a tali società, non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 20, comma 2, lettere a) ed e) Tusp, mentre le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 5, Tusp si applicano a decorrere dal 31 maggio 2018".

Il piano fissa poi "nuovi obiettivi specifici annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale" per le società partecipate dalla Regione, ma prevede che "i detti obiettivi non trovino applicazione nei confronti di Casinò de la Vallée Spa al fine di non compromettere o rendere difficilmente raggiungibili gli obiettivi di razionalizzazione di diversa natura approvati nella procedura di concordato preventivo (procedura omologata, in data 26 maggio 2021, dal Tribunale di Aosta)".

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