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Fiamma tricolore: 'Servizio ispettivo al Casinò Campione, intervengano le istituzioni'

14 agosto 2023 - 12:38

Fiamma tricolore: 'Servizio ispettivo al Casinò Campione, intervengano le istituzioni'

Scritto da Amr

@ Marco Musmeci su Commons Wikimedia

La Fiamma tricolore  di Como torna sulla mancanza dei servizi ispettivi di controllo comunale e amministrativo al Casinò Campione d'Italia, sottolineando come nelle altre case da gioco "il servizio controllo è presente e garantisce la legalità di tutte le fasi di gioco, previene i possibili illeciti, tutela gli interessi sia pubblici che di quelli della clientela" e, inoltre, "dirime le controversie di gioco, certifica i proventi e gli introiti delle mance sulle quali devono essere pagate le tasse, cose che a Campione non avvengono più". 

La Fiamma tricolore comasca, per voce del suo segretario organizzativo Carlo Russo, "denuncia questa situazione al ministero degli Interni ma soprattutto al prefetto ed al questore di Como nonché alla Tenenza dei Carabinieri di Campione d'Italia che - seppur tutti più volte sollecitati - su questa delicata situazione non sono ancora intervenuti" e ritiene "grave" che si sia " permessa la dispersione professionale di un gruppo di dipendenti che, anche qualora venisse ricostituito, impiegherà del tempo per tornare ai livelli di conoscenza e competenza di chi li ha preceduti. I danni economici che il Casinò, il Comune, la clientela e la comunità campionese subiscono, loro malgrado, dalle attività truffaldine da parte di possibili giocatori disonesti e/o da possibili impiegati infedeli è nettamente inferiore ai costi di gestione un servizio controllo dai numeri contenuti come ormai si usa, grazie all'impiego delle nuove tecnologie come le telecamere o i sistemi online per le slot machine".

La Fiamma tricolore ricorda alcuni precedenti, come quando il servizio di controllo comunale e amministrativo avevano scoperto  un giro truffaldino terminato poi con il licenziamento e denunce del personale infedele, poi altri fatti come gli strumenti di gioco abilmente manomessi, la roulette non in asse inviata al Politecnico di Milano, per una verifica e con una relazione che ne confermava i dubbi. "Quindi servono più controlli per evitare situazioni pericolose", chiede la Fiamma ricordando anche la rapina avvenuta nel 2017 con basista un dipendente. 
"Un altro punto critico sono i vari appalti a cooperative", e anche sotto questo profilo il partito rivolge un invito alle autorità competenti per verificarne l'esatta esecuzione in tutte le sue fasi.

Su questi punti, "come soprattutto sull'espletamento del concorso, che ha visto assumere per la riapertura del casinò 174 persone, come forza lavoro, chiediamo chiarezza, soprattutto dopo le dichiarazioni roboanti dell'ex Ad del Casinò Marco Ambrosini".

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