Futura gestione Casinò St. Vincent, pronta la relazione di Finaosta
Illustrata alla maggioranza in consiglio regionale la relazione di Finaosta sulla futura gestione del Casinò di Saint Vincent.
Scritto da Amr
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Lungamente attesa, è pronta la relazione che la Regione Valle d'Aosta aveva affidato alla sua finanziaria regionale, Finaosta, sulla migliore gestione possibile del Saint Vincent Resort & Casino al termine del suo periodo concordatario, dunque dopo la fine del 2024.
A sua volta, Finaosta aveva delegato l'incarico alla società di consulenza aziendale Ernst&Young.
Secondo quanto apprende Gioconews.it, la relazione conclusiva è stata illustrata (non consegnata) ai componenti della maggioranza in consiglio regionale, e le sue conclusioni, dopo un excursus sull'andamento della Casa da gioco ma anche sul mercato nazionale, indicano quale sia la scelta preferibile tra la gestione pubblica, quella mista e quella privata, via peraltro già percorsa in passato in Valle d'Aosta, fino a verso la metà degli anni Novanta.
IL PRECEDENTE - Al momento, come noto, tutti i quattro casinò italiani sono non solo di proprietà interamente pubblica, ma anche a gestione interamente pubblica. Negli anni Dieci, il Comune di Venezia, allora era sindaco Giorgio Orsoni, aveva fortemente perseguito la privatizzazione della gestione del Casinò, allo scopo anche spezzando la vecchia società di gestione in due, così da rendere più appetibile quella da mettere a gara, e sulla quale non venivano caricati i debiti pregressi. Dopo due bandi di gara andati deserti, il Comune era stato costretto a soprassedere dal suo intento ma erano però restate in vita due società: la Cmv Spa, la società immobiliare direttamente partecipata dal Comune e la Cdv Gioco Spa, a sua volta direttamente e totalmente controllata dalla Cmv Spa, vale a dire la società che si voleva privatizzare.Queste due società sono rimaste separate fino all'anno scorso, quando l'amministrazione comunale, ora guidata da Luigi Brugnaro (che è al suo secondo mandato) ha ultimato la fusione inversa tra la Cdv Gioco Spa e la Cmv Spa, che ha dunque cessato di esistere.
Tutto ciò è ovviamente accaduto in un contesto geografico e temporale differente, e c'è dunque a tale proposito una grande attesa per conoscere i contenuti e le argomentazioni della relazione redatta, oltre che delle conclusioni.