Il M5S alla Camera: 'Società partecipate, trasparenza nella selezione dei soggetti apicali'
Una proposta di legge del Movimento 5 Stelle chiede la massima trasparenza nella selezione delle figura apicali nella società partecipate da enti pubblici, comprese dunque quelle che gestiscono i casinò.
Si applica (o meglio applicherebbe, visto che non è affatto detto che sarà approvata) a "tutte le società partecipate, quotate e no, da parte dello Stato, delle regioni, degli enti locali e di altre amministrazioni", e dunque anche a quelle che gestiscono i casinò italiani, la proposta di legge presentata alla Camera dai deputati del Movimento 5 Stelle Fede, Cherchi, Dell'Olio, Morfino e Pavanelli recante "Modifica all’articolo 9 del testo unico di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente il principio di trasparenza nella nomina di componenti degli organi di società a partecipazione pubblica da parte del socio pubblico".
La proposta di legge prevede, intervenendo sull'articolo 9 del citato testo unico sulle partecipate, "una procedura di selezione dei componenti
da nominare basata sul principio di trasparenza. In particolare, si stabilisce che le candidature debbano pervenire almeno trenta giorni prima della nomina e i curricula debbano essere pubblicati nel sito internet del socio pubblico cui spetta la nomina. Di conseguenza si prevede che, successivamente, il socio pubblico dia evidenza della rispondenza delle candidature ai requisiti previsti dallo statuto della società partecipata e ai requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia previsti dalle disposizioni legislative vigenti, nonché dell’insussistenza di cause di incompatibilità o inconferibilità dell’incarico", come si spiega nella relazione illustrativa.
LA PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. All’articolo 9 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, dopo il comma 8 è inserito il seguente: « 8-bis. Nei casi di cui al comma 7 (questo il suo testo integrale "Qualora lo statuto della società partecipata preveda, ai sensi dell'articolo 2449 del codice civile, la facoltà del socio pubblico di nominare o revocare direttamente uno o più componenti di organi interni della società, i relativi atti sono efficaci dalla data di ricevimento, da parte della società, della comunicazione dell'atto di nomina o di revoca. È fatta salva l'applicazione dell'articolo 2400, secondo comma, del codice civile". Ndr), i componenti devono essere nominati tra coloro che presentano la propria candidatura nell’ambito di una procedura di selezione trasparente il cui avviso deve essere pubblicato nel sito internet del socio pubblico
che esercita i diritti, almeno sessanta giorni prima della nomina. Le candidature devono pervenire almeno trenta giorni prima della nomina e i curricula devono essere pubblicati nel medesimo sito internet. Il socio pubblico dà evidenza della rispondenza delle candidature ai requisiti previsti dallo statuto della società partecipata e ai requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia previsti dalle disposizioni legislative vigenti, nonché dell’insussistenza di cause di incompatibilità o inconferibilità dell’incarico »
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