Nagasaki: 'Ir, trattative ancora in corso con il governo'

Mentre Osaka festeggia il sì di recentissimo ottenimento, la prefettura giapponese di Nagasaki conferma a GgrAsia di essere ancora in trattative con il governo nazionale per la sua domanda di casinò, ma che spera di ottenere "l'accreditamento il prima possibile" per la sua proposta.
Un portavoce della divisione sulle promozione del resort integrato della prefettura di Nagasaki dichiara infatti al sito di informazione online: "Hanno deciso approvare l'Ir di Osaka e continuare la revisione dell'Ir di Kyushu-Nagasaki.

La prefettura di Nagasaki continuerà le discussioni con il governo giapponese con l'obiettivo di ottenere l'accreditamento il prima possibile".
Nagasaki e Osaka hanno presentato nell'aprile 2022 i rispettivi piani per un Ir. In relazione alla proposta di Nagasaki era stato menzionato un investimento di 438,3 miliardi di yen (3,3 miliardi di dollari). Quello di Osaka è stato descritto come uno schema da 1,08 trilioni di yen.
Lo schema di Nagasaki include Casinos Austria International Japan Inc come partner commerciale. Un sito all'interno del parco a tema Huis Ten Bosch nella città di Sasebo, parte della prefettura di Nagasaki, è stato destinato allo sviluppo.

"Per Nagasaki, ci sono stati chiaramente alcuni punti che necessitano di ulteriori conferme, principalmente per quanto riguarda l'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs, quindi è logico che la decisione sulla loro approvazione venga successivamente", suggerisce Joji Kokuryo, amministratore delegato dell'industria con sede in Giappone società di consulenza Bay City Ventures Ltd.
L'anno scorso il governatore di Nagasaki Kengo Oishi ha descritto il Credit Suisse Group Ag come uno dei numerosi potenziali "operatori finanziari" per il suo progetto di casinò resort proposto. A marzo ha affermato che la prefettura stava soppesando il possibile impatto della vendita di Credit Suisse a un altro prestatore svizzero, Ubs Group Ag.

Il commentatore del settore Daniel Cheng ritiene che non ci sia urgenza da parte del governo nazionale giapponese di certificare lo schema Ir di Nagasaki, a parte l'argomento del finanziamento.
Cheng, ex vicepresidente senior di Hard Rock International, un gruppo di casinò che ha preso in considerazione la possibilità di perseguire una licenza di gioco in Giappone, afferma a GgrAsia: "Nagasaki non è mai stata al centro dell'attenzione politica", a livello di governo nazionale, per un sito Ir. Non c'è nessuna fretta intrinseca di certificarli, e il problema del Credit Suisse ha esacerbato le questioni".