Casinò St. Vincent, Aggravi: 'Regione si confronti su rilancio'
Il consigliere della Lega Stefano Aggravi sollecita interlocuzioni tra Regione e Casino de la Vallée sul progetto di rilancio.
Il Consiglio Valle torna a riunirsi il 22 e 23 settembre e tra i tanti temi che saranno discussi c'è anche l'annunciato progetto di rilancio del Casino de la Vallèe. Il consigliere della Lega Stefano Aggravi ha infatti presentato una interpellanza nella quale sollecita "Interlocuzioni con il management della Casino de la Vallée in ordine al progetto di rilancio annunciato dal suo amministratore unico".
Il consigliere prende a riferimento un'intervista rilasciata ad agosto al settimanale La Vallée Notizie da Rodolfo Buat e nella quale, tra l'altro, l'Au affermava come sia necessario "pensare già oggi a un progetto di rilancio che avrà inevitabilmente dei costi..." e che "è possibile che tutto ciò richieda l'impegno finanziario di un soggetto privato. Un tema su cui riflettere"; oltre a confermare la volontà di sviluppare il segmento congressuale con il supporto di una società specializzata del settore e a ritenere prioritario trovare un partner per la gestione della Sala Evolution oggi non utilizzata.
Aggravi chiede dunque al presidente della Regione Erik Lavevaz e all'assessore alle Partecipate Luciano Caveri se siano a conoscenza "delle modalità che l'Azienda intende adottare per individuare un partner per la gestione della Sala Evolution e quali valutazioni siano state fatte in merito al suo potenziale utilizzo futuro" e "delle valutazioni ovvero previsioni di potenziale ritorno economico e di sviluppo del segmento di offerta congressuale e quale sia l'apporto della citata società specializzata del settore". Il consigliere vuole anche sapere se, "a fronte delle dichiarazioni fatte ai media dall'Au sulla necessità di definire un progetto di rilancio, si siano già tenute delle interlocuzioni in merito con il management dell'Azienda" e "quali siano nel complesso gli intendimenti del Governo regionale sul futuro della Casa da gioco a fronte delle dichiarazioni dell'Au".