Sanremo al voto, Rolando (centrodestra): 'Casinò, sfruttare le condizioni di favore della città'
La città di Sanremo si prepara alle elezioni comunali di giugno, ecco il punto di vista sul Casinò del candidato di centrodestra Gianni Rolando.
L'8 e 9 giugno in tanti Comuni italiani si torna alle urne per eleggere il nuovo sindaco, subito o dopo il ballottaggio che avverrà come di consueto due settimane dopo. Tra essi, figura quello di Sanremo, cittadina dei fiori e della canzone ma fortemente caratterizzata anche dalla presenza del Casinò, di proprietà del Comune stesso e gestito da una società totalmente pubblica. Ovvio dunque che il tema del Casinò sarà centrale nella campagna elettorale dei vari candidati a sindaco, ed è su questo, principalmente, che Gioco News ha sollecitato gli stessi, in una carrellata di interviste che si apre, oggi 14 febbraio, con quella a Gianni Rolando, candidato del centrodestra sostenuto dalla lista "Sanremo Domani – Rolando Sindaco" e da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Udc, Democrazia Cristiana con Rotondi e due liste civiche.
Lei si candida a essere il successore di Alberto Biancheri. Che città, che amministrazione le viene lasciata in eredità?
"L'amministrazione che ci viene lasciata in eredità ha fatto alcune cose interessanti, soprattutto ha programmato alcune grandi opere, purtroppo ci sono alcuni aspetti dolenti quali ad esempio l'igiene urbana e quindi bisognerà operare moltissimo su questo."
Quali sono i principali punti programmatici che intende perseguire se sarà eletto?
"I punti programmatici da perseguire sono essenzialmente di due tipi. Innanzitutto i diritti dei cittadini, intendendo tutte le cose alle quali i cittadini hanno diritto, dalla pulizia alla manutenzione delle strade, alla sicurezza, alla salute vista non solo dal punto di vista Asl perchè chiaramente il Comune non può avere gestione su essa ma per quanto riguarda la spinta che il Comune può dare, tramite la Conferenza dei sindaci dei quali il sindaco di Sanremo è il presidente, verso le necessità dei cittadini negli ospedali e nelle case della salute. Questi i diritti dei cittadini, che non possono essere parte di un programma: sono cose dovute e devono essere fatte. Ci vanno le fogne e una parte sociale molto molto forte in quanto adesso siamo in vera difficoltà dal punto di vista economico-finanziario, tutte le persone sono in difficoltà a causa del Covid e dell'aumento dei costi. Parallelamente, l'obiettivo è lo sviluppo organico della città in chiave di innovazione, infrastrutture e di nuove iniziative, prima di tutte l'iniziativa portuale che è stata meritoriamente lanciata dall'amministrazione Biancheri e che deve essere continuata, valutando molto bene i rapporti costi benefici e soprattutto l'interesse pubblico."
Grande attenzione è sempre stata dedicata dal Comune alla sua principale partecipata, il Casinò. Come valuta l'andamento della Casa da gioco e per il suo futuro intende muoversi in continuità o in discontinuità rispetto a quanto fatto sinora?
"Il Casinò, non è una novità, rappresenta per le caratteristiche della città di Sanremo una grande opportunità da sfruttare a 360 gradi ed è quindi normale il grande interesse che il Comune dedica a questa sua partecipata. Non sono contento dei risultati raggiunti perché penso si possa fare di più se si utilizzano tutte le condizioni di favore che la nostra città possiede (intendo ad esempio il clima, la notorietà, la ricettività alberghiera, i servizi e tanto altro). Non critico l'attuale gestione, ma è nel mio Dna la ricerca finalizzata a un continuo cambiamento per l'ottenimento di una sempre migliore risultato compatibilmente con la realtà in cui operiamo. Ricerca, innovazione, professionalità, esperienza e idee ben chiare sul da farsi sono elementi importanti anche nell'attività legata al gioco d'azzardo."
Quanto è importante il Casinò per lo sviluppo occupazionale, turistico e culturale del suo territorio?
"Il casinò, lo vediamo nel mondo, significa, se ben gestito e controllato, è una fonte di sviluppo e di ricchezza per la località che lo ospita. Dal punto di vista occupazionale sono garantiti posti di lavoro ben remunerati, mentre dal punto di vista del turismo il casinò funge da volano per tante altre attività operanti nel mondo dello spettacolo, della moda, della cultura, dello sport, eccetera. Il modello di casinò che io vedo per la mia città (data la sua posizione geografica particolare per quanto riguarda il naturale bacino d'utenza) è quello dedicato a una clientela di livello medio-alto, per la quale il gioco è un divertimento complementare a una piacevole vacanza".
In tanti Comuni italiani ci sono preoccupazioni per le conseguenze della presenza di location di gioco sul proprio territorio. Che cosa ne pensa, con particolare riferimento alla realtà di Sanreno e in particolare al fatto che ospiti un Casinò?
"Non confondiamo un casinò gestito e controllato dall'ente pubblico concedente con le sale e salette diffuse sul territorio. I coomuni italiani chiedono da anni a gran voce l'autorizzazione ad aprire un vero e proprio casinò lamentandosi, a mio modesto avviso con ragione, dell'esagerata diffusione di attività di gioco anche se operanti con molte limitazioni. A Sanremo, lo ribadisco, l'esistenza di una casa da gioco è quanto di più naturale si possa pensare così come a Montecarlo, a Cannes, a Venezia."
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