Sanremo, Comune cerca una donna come nuovo membro del Cda del Casinò

Dopo le dimissioni di Lucia Artusi, entrata a fare parte della nuova giunta comunale di Sanremo guidata dal neo sindaco Alessandro Mager, era tra le questioni che lo stesso primo cittadino aveva ritenuto "urgenti" da affrontare.
Ecco dunque che sull'albo pretorio del Comune di Sanremo è stato affiso l'avviso per cercare un "componente di sesso femminile”" del consiglio di amministrazione del Casinò di Sanremo, di cui è presidente e amministratore delegato Gian Carlo Ghinamo e composto da Eugenio Nocita.
Due uomini, e dunque "In applicazione della normativa in materia di equilibrio di genere negli organi delle società a controllo pubblico", è necessario nominare una donna, per un incarico che “decorre dalla nomina da parte dell’Assemblea dei soci, sino all'approvazione del bilancio di esercizio 2024”, quindi approssimativamente verso aprile-maggio 2025.

I REQUISITI - L'avviso, che forse dovrà essere rettificato visti quelli che sembrano evidenti refusi, fissa i requisiti per candidarsi: possono dunque farlo coloro che “al termine di scadenza del presente Avviso, dei requisiti prescritti, che non si trovino nelle condizioni di incompatibilità, ineleggibilità o inconferibilità previsti dalle vigenti disposizioni di legge, dalle disposizioni sociali, nonché da quanto disposto con gli "Indirizzi per le nomine e le designazioni di rappresentanti del Comune in società, enti, aziende ed istituzioni” approvati con deliberazione di Consiglio Comunale n. 33/2024. 
Non possono inoltre essere nominati membri del Consiglio di Amministrazione: 
a) i titolari di cariche elettive e/o amministrative negli enti pubblici che concorrono al riparto del proventi del giochi; 
b) i revisori del conti e i dipendenti degli enti di cui al precedente punto a); 
c) gli amministratori, i dipendenti e i consulenti di altre case da gioco italiane o straniere; 
d) i consulenti e i dipendenti della Società”.

I REFUSI – Venendo ai probabili refusi, l'avviso indica il compenso previsto, ma relativamente a quello spettante all'amministratore unico di Amaie Spa (la società che si occupa di energia e servizi) e che è fissato in 16.000 euro.
Inoltre, la domanda deve essere fatta pervenire “entro e non oltre le ore 12,30 del 2024”.