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Venezia, Comune avvia concertazione su variante urbanistica per Ca' Noghera

13 giugno 2024 - 10:41

Il Comune di Venezia avvia una concertazione con gli operatori sulla variante urbanistica approvata dalla giunta per l'area dove si trova il Casinò di Ca' Noghera.

Scritto da Amr
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La giunta comunale di Venezia guidata dal sindaco Luigi Brugnaro intende supportare lo sviluppo della sede di terraferma del Casinò, Ca' Noghera, anche attraverso un riassetto urbanistico dove essa si trova, a Tessera, “attraverso la definizione della destinazione d'uso appropriata, ovvero Zto a standard 'F17 – Casa da gioco e attività connesse”.
Allo scopo, la relativa delibera di giunta, datata 15 maggio 2024, viene ora sottoposta, prima della sua adozione da parte del consiglio comunale, a concertazione da parte degli “enti pubblici e le associazioni economiche eventualmente interessati”. Attraverso varie modalità: la proposta di delibera verrà illustrata e discussa in seduta pubblica, presso la Municipalità di Favaro Veneto e “i contributi finalizzati alla concertazione saranno analizzati nella fase di adozione del provvedimento in oggetto e, in relazione al loro apporto agli obiettivi di interesse pubblico dello stesso, potranno comportarne eventuali modifiche e/o integrazioni”, ma si possono mandare anche dei contributi scritti. 

LA PROPOSTA DI VARIANTE – In attesa che si concluda questo iter di concertazione, il testo proposto evidenzia come “le vigenti destinazioni urbanistiche sulle aree della Società Casinò Venezia Gioco Spa nonché su quelle in locazione alla stessa, non consentono di programmare lo sviluppo delle attività necessarie ad ampliare e differenziare l’offerta alla clientela”. Ciò premesso, “la Variante al Piano degli Interventi ha la finalità di attribuire all’area sulla quale insiste il complesso immobiliare che oggi ospita la Casa da gioco la destinazione d’uso di piano appropriata, al fine di permettere la programmazione necessaria alla società per garantire la prosecuzione dell’attività e, assecondando l’obiettivo condiviso con l’Amministrazione Comunale, favorire lo sviluppo della stessa”.

Tuttavia, “va precisato che, trattandosi di una funzione specifica e dato atto che il soggetto giuridico autorizzato all'esercizio del gioco d'azzardo in queste sedi è il Comune di Venezia che agisce attraverso la società interamente partecipata Casinò di Venezia Gioco Spa, qualsiasi tipo di intervento previsto nell’area oggetto di variante sarà di carattere pubblico”.
Secondo la delibera di giunta, “la destinazione d’uso più appropriata per permettere il riassetto urbanistico e edilizio dell’intera area in base all’obiettivo sopra indicato è la Zona Territoriale Omogenea 'F17 - Casa da gioco ed attività connesse', una sotto categoria delle zone F a standard, dove gli usi ammessi sono esclusivamente quelli 'correlati alle attività del casinò'”.
In tale zona infatti “sono consentiti tutti gli interventi finalizzati a favorire la prosecuzione e lo sviluppo delle attività della casa da gioco, permettendo l’insediamento di qualsiasi tipo di funzione correlata alle attività del casinò, tra le quali vanno considerate tutte quelle necessarie allo svolgimento del gioco (sale gioco, uffici, strutture per servizi e per il personale, locali tecnici, etc.) e quelle finalizzate all’accoglienza in genere e dell’utenza della casa da gioco (strutture ricettive, per la ristorazione, per l’attività congressuale, pubblici esercizi, per l’informazione, per lo svago e l’intrattenimento, etc.)”

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