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Casinò Venezia, Flaica Cub si dissocia da nuovo Ccal: sciopero e stato agitazione a luglio

01 luglio 2024 - 09:29

Il sindacato Flaica Cub dichiara lo sciopero e lo stato di agitazione per l'intero mese di luglio al Casinò di Venezia.

Scritto da Amr
Foto di Karsten Würth su Unsplash

Foto di Karsten Würth su Unsplash

Le altre sigle attive al Casinò di Venezia hanno siglato l'accordo, che ritengono un buon punto di caduta tra le esigenze aziendali e quelle dei lavoratori. Tutt'altra la presa di posizione del sindacato Flaica Cub che invece si dissocia "dai contenuti dell'accordo (anche nella versione corretta), in particolare sul cosiddetto H21 (prolungamento dell'apertura delle sale fino alle ore 6) che creerà ulteriori disfunzioni nei cambi turni" e "dalla decisione di obbligare a un tale orario parte del personale".

Per questo motivo il sindacato ha dichiarato lo stato di agitazione con astensione dagli straordinari e prestazioni lavorative aggiuntive e sciopero di tutto il personale dalle 4 alle 9,45, e questo per l'intero mese di luglio.
Come scrive, per conto del sindacato Giampietro Antonini, l'H21 "peserà sulla salute dei lavoratori" e "raffigura caratteri di una di una discriminazione, anche in virtù di una disparità di ripartizione del premio di Rrsultato in favore di settori esentati dall'orario gravoso, anche a fronte della modifica della soglia da 85 milioni a 89 milioni per definire il futuro Pdr”. Non solo: “il nuovo articolo 31 - minimi tabellari - considerato che il vecchio Cal è scaduto al 31/12/2019, recupera solo l'inflazione degli anni 2021 e 2022 ma non quella relativa al 2023 e gennaio/maggio 2024” e “il nuovo articolo 27 riconosce un buono pasto (ticket) di importo pari a euro 7 mentre è possibile fornire buoni pasto elettronici del valore di euro 8 non tassabili”.

Il sindacato critica poi “la mancata apertura giornaliera della sede storica di Ca’ Vendramin, con organico consono, in virtù della crescita degli incassi degli ultimi due anni”.

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