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Nuovo Ccal al Casinò St. Vincent, i dipendenti dell'unità giochi sciolgono la riserva

11 dicembre 2024 - 18:34

I lavoratori che hanno partecipato all'assemblea sul nuovo contratto aziendale al Casinò di St. Vincent dicono sì: entro il 23 la firma finale.

Scritto da Amr

Foto di Annika Wischnewsky su Unsplash

Sono stati un centinaio, i dipendenti dell'unità produttiva giochi del Saint Vincent Resort & Casino che hanno preso parte all'assemblea indetta nel pomeriggio di oggi 11 dicembre dai sindacati. Le sigle hanno unitariamente illustrato a fondo tutti i dettagli dell'ipotesi di accordo sul nuovo contratto unico aziendale di lavoro, appunto per i dipendenti dell'unità produttiva giochi, che entrerà in vigore dal primo gennaio del prossimo anno, dunque alla puntuale e felice conclusione del percorso concordatario.
Fugati gli ultimi dubbi, chiariti gli ultimi aspetti, i rappresentanti sindacali hanno chiesto se si volesse andare a referendum, o sciogliere positivamente già in questa sede la riserva, e i lavoratori hanno scelto questa seconda opzione. Dunque, entro il 23 dicembre le varie sigle procederanno alla sigla del contratto, che avrà una durata triennale.

Positivi i commenti dei sindacati. Barbara Capelli, segretaria regionale dell'Slc Cgil, sottolinea: “Sono soddisfatta del lavoro sindacale unitario svolta. Oggi i lavoratori hanno dato dimostrazione di avere compreso l'importanza del contratto e sono convinta che servirà per tutelare i futuri posti di lavoro e i lavoratori”.

Henri Dondeynaz, segretario regionale Fisascat Cisl Valle d’Aosta, sottolinea con favore: "L'assemblea ha valutato in modo positivo il lavoro svolto e la situazione che si sarebbe creata dal 2025 se non ci fosse stato un contratto aziendale definito".

Claudio Albertinelli, segretario regionale del Savt, aggiunge: “L'assemblea è andata bene, c'è stata una condivisione del contenuti dell'accordo e sciolta unanimemente la riserva andiamo avanti con la sottoscrizione definitiva del contratto. Ora inizia la nuova fase legata alla possibile privatizzazione della gestione”.

In verità, al centro dell'attenzione dei lavoratori non c'è infatti stato “solo” il contratto, ma anche la netta accelerazione che la giunta regionale ha dato al processo di affidamento a un privato della gestione della Casa da gioco, con l'ipotetica gara non più calendarizzata per il 2026, ma addirittura possibile anche a febbraio 2025. 
Sul tema, come noto, le sigle sindacali avevano chiesto un incontro al presidente della Regione Renzo Testolin, che detiene anche la delega al Casinò. Proprio questa mattina è arrivata la sua risposta positiva e la convocazione, per il 27 dicembre.

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