Conto riassuntivo Tesoro, nel 2024 entrate dai giochi a 3,8 miliardi di euro

La Ragioneria generale dello Stato pubblica il nuovo aggiornamento del Conto riassuntivo del Tesoro relativo al periodo tra il 1° gennaio e il 31 luglio di quest’anno.

In base a quanto si legge nel documento ufficiale “il contributo delle tasse e delle imposte sull’attività di gioco” raggiunge la cifra di 3.851.339.102,92 euro.

È il prelievo erariale sugli apparecchi e congegni da gioco a occupare la parte di maggior rilievo dal momento che raggiunge i 3.246.833.421,11 euro.

I “Proventi delle attività di giuoco” raggiungono i 245.128.994,58 euro, mentre la quota del 40 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” sale a 244.412.238,18 euro.

A questo si aggiunge anche il diritto fisso erariale sui concorsi pronostici pari a 44.160.698,78 euro.

Nella categoria “entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato” quindi figurano i proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale, pari a 380.948.111,76 euro.

Nella categoria “Entrate da contributi versati allo Stato” campeggia il “Versamento di somme da parte dei concessionari di giochi” che porta nelle casse erariali 623.114,69 euro.

Nella categoria “Altre entrate extratributarie” i proventi del Lotto sono di 718.693.238,04 euro mentre quelli derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea salgono a 1.008.266.511,71 euro. I proventi del bingo sono a quota 103.399.786,09 euro.

Nelle “Imposte sul patrimonio e sul reddito” è presente la quota del 35 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici che è di 202.956.325,70 euro e anche la ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto” pari a 348.229.551,04 euro.

In ultimo nelle “Tasse e imposte sugli affari” troviamo la quota del 25 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità pari a 144.943.356,54 euro e l’imposta sugli intrattenimenti di 20.200.018,50 euro.