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Adm, al via la riforma delle strutture territoriali

19 luglio 2023 - 15:15

La nuova organizzazione sarà funzionale al definitivo completamento, anche sul territorio, della incorporazione da parete dell’Agenzia dell’ex Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (Aams).

Scritto da Redazione
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Dopo il riassetto degli uffici centrali, deciso per rendere più efficiente e razionale l’azione amministrativa dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, il direttore generale Roberto Alesse firma una nuova determina che formalizza l’avvio di un iter amministrativo funzionale alla definizione e attivazione di un nuovo modello organizzativo delle strutture territoriali dell’Agenzia.

La determina istituisce un Comitato ristretto, formato da direttori di vertice sia centrali che territoriali, che individuerà le migliori soluzioni amministrative per il completamento del riassetto amministrativo dell’Ente, attuando la valorizzazione delle direzioni territoriali nel segno dell’efficienza, della semplificazione dell’azione amministrativa e dell’uniformità applicativa delle procedure.

Il Comitato ristretto definirà il numero, la dimensione, la competenza (funzionale e territoriale) e l’articolazione interna delle direzioni territoriali e dei relativi Uffici, mediante l’individuazione di un nuovo modello organizzativo standardizzato da applicare, di norma, su tutto il territorio nazionale, individuando, al contempo soluzioni dedicate per le strutture territoriali connotate da specifiche esigenze.

La riorganizzazione delle strutture territoriali di Adm punta, inoltre, al definitivo completamento, anche sul territorio, della incorporazione da parete dell’Agenzia dell’ex Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (Aams), al fine di assicurare una effettiva osmosi tra i dipendenti che ne valorizzi le competenze specialistiche, fornendo agli operatori economici e agli altri utenti un servizio pubblico più efficiente.

Roberto Alesse assicura che, nella predisposizione degli atti organizzativi funzionali alla riforma delle strutture territoriali dell’Agenzia, si manterranno costanti i rapporti con le organizzazioni sindacali, in un’ottica inclusiva e di piena collaborazione, anche mediante l’attivazione dell’organismo paritetico per l’innovazione dell’Agenzia.

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