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Adm chiude il concorso ippico V7: poco appeal, troppi costi e si pensa ad un nuovo format

20 dicembre 2023 - 18:56

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha interrotto il concorso pronostici ippico V7 per i troppi costi generati a confronto degli irrisori volumi di raccolta.

Scritto da Ca

“La raccolta e i relativi utili conseguiti sono tali da non consentire più l’utile, economica ed efficiente gestione del concorso e pertanto il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Roberto Alesse ha disposto la sospensione del concorso pronostici sportivi denominato V7, di cui all’articolo 1, comma 87, della legge 30 dicembre 2006, n. 296, a decorrere dal 1°gennaio 2024.”
Adm, dopo 14 anni di “vita”, ha sospeso il concorso pronostici che dopo 2 anni dalla sospensione dello storico Totip+ AAMS avvenuta nel 2007, aveva introdotto questo nuovo Concorso Ippico chiamato V7 dove era necessario pronosticare i cavalli che si sarebbero classificati primi nelle sette corse presenti in schedina. Per realizzare una vincita era necessario indovinare 7 pronostici su 7 corse oppure per la vincita di seconda categoria 6 soli pronostici sulle sette corse.

Purtroppo “negli ultimi anni, il gioco non ha incontrato il riscontro del pubblico, realizzando volumi irrilevanti di raccolta pari a euro 2.183,00 (raccolta media per concorso euro 20,99) nel 2019, euro 708,00 (raccolta media per concorso euro 14,16) nel 2020, euro 404,00 (raccolta media per concorso euro 3,96) nel 2021, euro 634,50 (raccolta media per concorso euro 6,82) nel 2022 e che anche nel 2023 il movimento è in linea con quello degli anni precedenti”, ha analizzato Adm. 

La tendenza negativa circa il gradimento del pubblico è ormai consolidata da anni e non dà alcun cenno di inversione; in ragione dei volumi irrisori di gioco, il concorso pronostici V7 costituiva un onere per l’Agenzia, né garantisce al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – cui è destinato il 6,29 per cento della raccolta. 
La notizia è che “l’Agenzia sta valutando l’opportunità di dare avvio ad una nuova formula di concorso pronostici su base ippica, nonché di nuove formule di scommessa, giusta quanto disposto dall’articolo 5 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 ottobre 2022, al fine di ottimizzare l’offerta del gioco ippico a totalizzatore conformandola all’attuale propensione del settore.”

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