Adm, dai 413 i controlli del 2022 in Umbria emerse 76 irregolarità nel gioco
Indice di presidio del 35,38% con i controlli effettuati dall'Agenzia tra gli oltre mille esercizi che hanno anche attività di gioco.
Scritto da Redazione
Sono 413 i controlli effettuati nel corso del 2022 dall’Ufficio di Perugia e della dipendente Sezione operativa di Terni sugli oltre mille esercizi umbri che offrono una o più tipologie di giochi, per un totale di 76 irregolarità riscontate.
È quanto emerge dal bilancio della Direzione territoriale Toscana e Umbria dell'Agenzia delle dogane e monopoli, diffuso nella giornata di oggi, 8 febbraio.
I controlli effettuati, riporta la nota diffusa da Adm, registra "un indice di presidio del 35,38 percento".
Nel dettaglio sono stati 262 i controlli relativi al Lotto (con il riscontro di 32 irregolarità e 82 contestazioni elevate per 12 mila euro circa), 255 per le lotterie istantanee, 158 per il Enalotto e altri 1.464 in totale per gli apparecchi da gioco (1.117 slot machine, 335 Vlt e 12 videogiochi con l’accertamento di 44 irregolarità e un sequestro di una apparecchiatura).
"Di rilievo", nota Adm, "le verifiche per il contrasto del gioco minorile nei confronti di quei siti ritenuti 'sensibili' in quanto prossimi a scuole, oratori, ecc. Nell’ambito delle operazioni condotte dal CoPreGI (il Comitato di Prevenzione del gioco illegale le cui attività vedono l’intervento congiunto di ADM, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato) è stata denunciata all’autorità giudiziaria e contabile un soggetto per aver concesso il gioco delle slot e delle scommesse a un minore. Per il Bingo sono state vendute 10,5 milioni di cartelle con 56 controlli sui relativi versamenti. Sul profilo fiscale ammonta a circa 2,1 milioni di euro l’imposta".