Agrigento e Roma: Adm sequestra e distrugge apparecchi da gioco illegali
Trovati in un bar di Cammarata (Ag) due apparecchi da gioco illegali e e scollegati dalla rete di Adm, mentre a Roma distrutte slot irregolari.
Gioco irregolare e Adm in azione sia in Sicilia che nel Lazio.
L'OPERAZIONE IN SICILIA - Due apparecchi da gioco, privi di nulla osta di distribuzione (Nod), di esercizio (Noe) e dei codici identificativi, nei quali erano installate schede elettroniche che consentivano giochi da casinò con vincita in denaro, mancanti del collegamento alla rete telematica di Adm che consente la registrazione delle giocate e il calcolo dell’imposta dovuta all’Erario: li hanno rinvenuti, accesi e funzionanti, i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli dell’Ufficio Controlli di Palermo e della sede operativa di Agrigento nel corso di un controllo in un bar di Cammarata.
Nello stesso esercizio, si legge in una nota diramata da Adm, “è stato rinvenuto anche un distributore di chewing gum che in realtà consentiva, tramite led luminosi rotanti, di effettuare il gioco d’azzardo senza che il giocatore potesse interferire nell’esecuzione del gioco risultante del tutto casuale”.
Tutte le apparecchiature sono state sottoposte a sequestro amministrativo, compreso l’importo di 1.886 euro rinvenuto al loro interno quale provento degli incassi delle giocate.
Varie le sanzioni amministrative applicate al gestore del bar per un totale di 151.000 euro, al quale verrà anche contestato, dall’ufficio competente di Agrigento, il mancato pagamento dell’imposta erariale evasa, oltre sanzioni e interessi.
E QUELLA NEL LAZIO - L’Ufficio Monopoli per il Lazio ha provveduto a inviare alla distruzione nove apparecchi da intrattenimento irregolari, originariamente posizionati in sale giochi presenti nella regione. Gli apparecchi erano stati sequestrati nel corso negli anni, operazione che aveva portato sia all’emissione di avvisi di accertamento per il recupero erariale che all’irrogazione di sanzioni per diverse migliaia di euro, ed erano custoditi presso un deposito giudiziario.
La complessa attività, avviata con Francesca Torricelli, direttore dell’Ufficio dei Monopoli per il Lazio dal 2021 al 2023, e completata con l’attuale direttore Laura D’Amato, è derivata dalla condivisione del procedimento fra i funzionari dell’Ufficio addetti alle verifiche esterne, quelli addetti all’esame dei verbali di verifica e quelli addetti alla gestione delle attività volte alla distruzione degli apparecchi, in un’unica operazione completata positivamente.
Compiendo gli atti conclusivi, a valle delle operazioni di controllo e di sequestro pregresse, i funzionari dell’Agenzia hanno proceduto allo smaltimento dei congegni fuori legge, nel rispetto della normativa Raee in materia.
Tale attività rappresenta il punto di arrivo di quella ordinaria di verifica nel settore dei giochi, da cui emergono irregolarità di sale Vlt e di sale scommesse, e testimonia l’impegno dell’Agenzia nel garantire la legalità e nel promuovere il rispetto della normativa a tutela del gioco lecito.
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