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Alesse (Adm): 'Riordino gioco, necessario progetto organico di riforma del settore fisico’

30 aprile 2024 - 12:39

Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle dogane e monopoli, sottolinea l’importanza di ‘un progetto organico di riforma dell’intero settore del gioco fisico.’

Scritto da Redazione
Nella foto: Roberto Alesse © Agenzia dogane e monopoli

Nella foto: Roberto Alesse © Agenzia dogane e monopoli

“Gli Stati generali daranno alle associazioni di categoria la grande opportunità di dire la loro sui numerosi e complessi ambiti in cui è impegnata l’Agenzia. Mi auguro che sia un’occasione per volare alto e per ricevere contributi e spunti utili ad aprire una riflessione di sistema e per capire se si può lavorare a una regolamentazione ancora più soddisfacente.”

A sottolinearlo è Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle dogane e monopoli, in un’intervista pubblicata sul giornale Bee Magazine.

Alesse evidenzia anche: “L’Agenzia delle dogane e dei monopoli vuole dare il massimo contributo possibile alla crescita del Paese e l’attuazione della delega fiscale in materia di giochi, accise e dogane, e molto si sta già facendo in tal senso, è l’approdo finale per definire questa fase storica.”

Per quanto riguarda le nuove linee guida anti-frode e anti-contraffazione Alesse spiega: “La materia della contraffazione esige che l’Adm rafforzi costantemente l’attività di controllo per contrastare i fenomeni fraudolenti dell’import-export, del commercio di prodotti energetici e del gioco pubblico in regime di concessione. Per questo la direzione centrale Antifrode, guidata dal magistrato Sergio Gallo, ha diramato lo scorso marzo le nuove linee guida di indirizzo, che consentiranno il massimo coordinamento operativo fra tutti gli Uffici centrali e territoriali chiamati ad occuparsi di intelligence, investigazioni, rapporti con le autorità giudiziarie italiane ed europee.”

Il direttore dell’Agenzia delle dogane e monopoli conclude con approfondimento sulla delega fiscale e sul decreto sul riordino dei giochi: “Il dominus della delega fiscale racchiusa nella legge 111 del 2023, e di gran parte dei decreti attuativi, è il viceministro Maurizio Leo. Con lui e con i suoi uffici tecnici lavoriamo da tempo per riordinare tutte le materie di competenza dell’Agenzia. Dobbiamo rendere un grande servizio al sistema Paese, che ha bisogno di una legislazione chiara, coerente, semplificata e moderna, che contribuisca a contemperare le esigenze del bilancio con quelle della legalità e della tutela della salute.”

Con riguardo specifico al settore dei giochi pubblici – conclude Alesse - comparto vitale per l’economia italiana, abbiamo già provveduto a riformare il cosiddetto gioco a distanza. Ora, però, è tempo di portare in Conferenza unificata Stato-Regioni un progetto organico di riforma dell’intero settore del gioco fisico, che merita parità di condizione, così da mettere a bando anche queste gare. Non è una missione impossibile ed è arrivato il tempo di raggiungere l’intesa, non si può più prescindere dall’esigenza di regolamentare in modo omogeneo anche questa realtà. L’Agenzia farà la sua parte con determinazione.”

 

 

 

 

 

 

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