Cardia (Acadi): 'Dl Asset riconosce trasparenza operatori gioco pubblico'
Intervenuto al convegno 'Play&Comply, le sfide della compliance nell'industria del gioco', Cardia (Acadi) sottolinea l'importanza del decreto Asset che censura ogni forma di de-risking ingiustificato.
"Il comparto del gioco pubblico ha una compliance talmente sofisticata e complessa che quando qualcuno si rivolge a una banca per l'apertura del conto corrente dovrebbero aprirlo senza particolari problemi. Impedire ad un operatore di gioco di aprire il conto corrente o chiuderglielo solo perché appartiene ad un comparto cosiddetto a rischio significa impedire allo Stato di svolgere la sua attività di contrasto alla criminalità".
È quanto dichiara Geronimo Cardia, presidente di Acadi - Associazione dei concessionari di giochi pubblici, intervenuto al convegno "Play&Comply, le sfide della compliance nell'industria del gioco", tenutosi oggi, 21 novembre, al Finance Forum di Lugano.
Nel suo intervento sulla "Compliance integrata degli operatori del gioco pubblico in Italia", Cardia ha messo in evidenza gli adempimenti che riguardano il comparto e di cui può tenersi conto nell'ambito delle attività di verifica rafforzata delle banche per l'apertura dei conti correnti degli operatori. "In sede di verifica dell'operatore per l'apertura di un suo rapporto bancario si tiene conto delle norme straordinarie di compliance cui il medesimo partecipa attivamente e che lo rendono, a tutti gli effetti, un incaricato di pubblico servizio, un soggetto attivo nell'esecuzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, protagonista nell'attività voluta dal legislatore di riversamento nel circuito bancario delle somme giocate in contanti su prodotti di Stato che rappresentano a tutti gli effetti delle risorse statali. Nel compiere questo tipo di attività, in sostanza, l'operatore contribuisce a contrastare i fenomeni di illegalità".
Il presidente di Acadi quindi conclude: "Con l'approvazione dell'emendamento al decreto Assetsono stati posti principi già cristallizzati dall'ordinamento giuridico che censurano ogni forma di de-risking ingiustificato. In ogni caso con questo da oggi sarà possibile verificare anche la chiarezza e la trasparenza sul punto delle procedure delle banche così come le prassi poi in concreto attuate".