Dal nord al sud d’Italia prosegue il contrasto al gioco illegale e irregolare condotto dalle forze dell’ordine. Nella giornata di ieri, 15 maggio in provincia di Taranto, i reparti dipendenti dal comando provinciale della Guardia di Finanza hanno sequestrato ventuno apparecchi elettronici da gioco, del tipo videopoker e totem, che in seguito hanno segnalato alle autorità competenti sei presunti responsabili.
Nel corso dei controlli, che hanno riguardato associazioni culturali e circoli ricreativi situati tra capoluogo e provincia, sono state individuate e sequestrate ventuno apparecchiature elettroniche da gioco non collegate alla rete telematica dell’Amministrazione autonoma monopoli di stato. In sintesi erano state messe in esercizio da soggetti non autorizzati allo svolgimento di tale attività.
Pertanto sono stati segnalati alle autorità competenti sei soggetti in tutto, alcuni dei quali sprovvisti delle autorizzazioni amministrative, altri che avrebbero reso disponibili apparecchi per il gioco con vincita a danno anche dei minori. Per il principio di presunzione di innocenza la responsabilità delle persone sottoposte a indagini sarà definitivamente accertata solo a seguito di una sentenza irrevocabile di condanna.
Durante gli interventi, inoltre, sono state contestate sanzioni amministrative in relazione alla messa in esercizio di apparecchi elettronici abusivi del tipo totem. Si tratta di apparecchi terminali collegati al web che consentono ai clienti di usufruire illecitamente di piattaforme di gioco online.
A questo va aggiunto che le Fiamme gialle intraprenderanno delle ispezioni per determinare le basi imponibili sottratte alla tassazione ai fini dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse nonché in relazione al prelievo unico erariale (Pr.e.u.).
La battaglia al gioco illegale prosegue anche in provincia di Vicenza dove la Polizia ha condotto, nel pomeriggio di ieri 15 maggio, presso il comune di Malo alcune operazioni straordinarie di controllo del territorio. Le forze dell’ordine hanno prestato un’attenzione speciale alle verifiche all’interno di sale gioco e dei bar ove sono collocati apparecchi per il gioco con vincita (Vlt).
In occasione del controllo effettuato all’interno di una sala Vlt, poiché sono state rilevate alcune carenze riguardo alle prescritte certificazioni e violazioni delle norme regionali che regolano gli orari di accesso al pubblico degli apparecchi per il gioco con vincita, è stata emessa una sanzione amministrativa. Sono tuttora in corso valutazioni circa la eventualità di procedere alla sospensione della licenza, con contestuale chiusura del locale.
Nella nottata del 15 maggio, invece, intorno alle 3 del mattino personale della Polizia di stato di Rimini ha tratto in arresto un uomo per reato di evasione. Durante il controllo di una nota sala slot della città i poliziotti delle volanti hanno trovato un uomo che risultava essere agli arresti domiciliari in una nota comunità di recupero. Il soggetto raccontava di essersi sentito stanco di rimanere nella comunità ed era andato alla sala slot per trovare un po’ di svago.