Proseguono i controlli condotti dalla Polizia di Stato in nord Italia per contrastare il gioco illegale. A Torino, in un’operazione risalente al 22 marzo, sono stati identificati in un esercizio commerciale quattro cittadini cinesi che giocavano a mahjong con cospicue somme di denaro. Nella provincia di Vicenza le forze dell’ordine hanno ispezionato diverse sale da gioco presenti nei pressi delle stazioni ferroviarie.
Nel quadro delle attività di contrasto del gioco illegale, gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto una serie di appostamenti in un bar di Torino situato nella zona barriera Milano. Mercoledì 22 Marzo, dunque, gli operatori della squadra hanno verificato l’esercizio commerciale scoprendo nel piano interrato due stanze con due tavoli automatizzati per il gioco del mahjong.
Si tratta di un gioco da tavolo che nasce in Cina e molto diffuso anche in Giappone e Stati Uniti d’America. Al momento dei controlli sono stati identificati quattro cittadini cinesi e ognuno di loro risultava in possesso di cospicue somme di denaro contante.
A seguito dell’attività sono stati deferiti all’autorità giudiziaria di Torino i quattro individui, oltre la titolare del bar che ha agevolato e tenuto la sezione di gioco illegale. Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati gli strumenti necessari al mahjong, tra cui i tavoli automatizzati e le tessere del gioco.
Il controllo ha portato anche al deferimento della titolare per l’inosservanza di normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e a sanzioni amministrative per un importo di 10.000 euro per aver istallato apparecchi elettronici da gioco slot senza il rispetto delle distanze previste dai luoghi sensibili come banche e scuole. Il questore di Torino ha sospeso ai sensi dell’art. 100 Tulps, la licenza del bar, che rimarrà chiuso per giorni 10 decorrenti dal giorno 29 marzo.
Il provvedimento è stato adottato in conseguenza dell’attività effettuata dal personale della Polizia amministrativa che ha fatto emergere una vera e propria bisca clandestina esercitata nei locali del bar.
Nella provincia di Vicenza, invece, nei comuni di Schio e Thiene le forze dell’ordine hanno ispezionato diverse sale dal gioco e bar nei pressi delle stazioni ferroviarie dove sono collocati apparecchi per giochi con vincita elettronici Vlt.
All’interno di un pubblico esercizio, essendo state riscontrate diverse irregolarità riguardo le certificazioni, la Polizia locale ha emesso una sanzione amministrativa. Poiché la situazione si è già verificata altre volte in passato, sono tuttora in corso valutazioni sull’eventualità di procedere alla sospensione della licenza, con contestuale chiusura del locale.