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Da Empoli e Mazzoni (I-Com): 'Mercato del gioco maturo e stabile'

25 maggio 2023 - 08:49

Stefano Da Empoli ed Eleonora Mazzoni dell'Istituto per la competitività - I-Com tracciano un bilancio generale sul settore del gioco, ritenuto 'maturo e stabile', in evoluzione soprattutto per la parte tecnologica e digitale.

Scritto da Carlo Cammarella
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Roma - "L’occasione di questo incontro ci viene dal disegno di legge per la riforma fiscale attualmente in discussione in Parlamento che in un articolo (il 13, Ndr) espone le linee guida per la revisione della regolamentazione dei settori dei giochi. Un’occasione da cogliere, anche se siamo ancora in una fase preliminare, per fare il punto sul settore, sulle prospettive della regolamentazione". 

Così Stefano Da Empoli, presidente dell'Istituto per la competitività - I-Com, introduce il seminario pubblico "La regolamentazione del settore dei giochi: stato dell’arte e scenari futuri”, promosso insieme con Igt  oggi, 25 maggio, a Roma.

Gli fa eco Eleonora Mazzoni, direttrice dell'area Salute dell'I-Com, che riassume lo scenario illustrato nel rapporto stilato dall'Istituto: "Abbiamo cercato di fare il punto sulla situazione per capire perché oggi è il caso di parlare delle sfide della regolamentazione del gioco pubblico. L’articolo 13 delega il Governo al riordino del settore dei giochi. Abbiamo fatto il punto sugli aspetti economici grazie ai dati pubblicati dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli nel loro Libro blu, in parte in base a dati europei sull’evoluzione digitale e tecnologica del settore. Facciamo quindi un punto a livello normativo e regolatorio. Vediamo che il settore del gioco pubblico ha avuto una crescita soprattutto per la parte tecnologica e digitale, quindi nei prossimi anni si prevede una crescita tramite mobile e device. Questo pone una sfida di mercato da punto di vista regolatorio. 
In generale parliamo di un comparto maturo: se guardiamo i dati al netto del 2020 nel periodo di pandemia vediamo che già nel 2021 c’è stata una crescita rispetto agli anni precedenti. Questo ci conferma che il mercato è maturo e stabile. Negli anni c’è stata una regolamentazione che ha permesso un'evoluzione del mercato. Sempre con l’obiettivo di spostare i giocatori dall’illegale al legale, sempre a tutela dei cittadini. Ci siamo anche soffermati sulla rete distributiva dei diversi punti vendita del territorio. Quello che si nota dalla rete vendita è che proprio a causa delle preferenze ma anche a causa della frammentazione normativa che consente alle regioni di stabilire e regolare la dislocazione dei punti vendita attraverso diversi strumenti sul territorio ci sono forti differenze". 

I dati del Rapporto I-Com sono consultabili qui.

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