skin
Menu

Faenza: riapre chiesa chiusa al culto, sala slot diventa 'fuorilegge'

30 dicembre 2023 - 11:20

Il Consiglio dell'Unione Romagna Faentina aggiorna la mappatura dei luoghi sensibili per le attività di gioco inserendo una chiesa da poco riaperta al culto, nelle vicinanze del terreno dovrebbe dovrebbe sorgere una sala slot già autorizzata dal Comune.

Scritto da Redazione

Nella foto: l'ultima seduta del 2023 del Consiglio dell'Unione Romagna Faentina © Pagina Facebook Unione Romagna Faentina

C'era anche il "Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate ai giochi leciti che consentono vincite in denaro - Mappatura dei luoghi sensibili - Aggiornamento mappatura" all'ordine del giorno dell'ultima seduta del 2023 del Consiglio dell'Unione Romagna Faentina, un'unione di comuni costituita il 1º gennaio 2012 tra i comuni di Faenza, Castel Bolognese, Solarolo, Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, tutti nel territorio della provincia di Ravenna.

Una seduta che ha visto l'approvazione di tale nuova mappatura, con l'introduzione di due luoghi sensibili in precedenza non previsti: un parco pubblico e una piccola chiesa riaperta dopo tanti anni di abbandono, in quel di Faenza.

Con questa riapertura, in particolare, si creerebbero le condizioni per fermare l'apertura di una sala slot che aveva già ricevuto il parere favorevole da parte del Comune. Tale esercizio infatti ora si troverebbe nel raggio di 500 metri del luogo sensibile in questione.

A relazionare sul tema il presidente Massimo Isola, sindaco di Faenza: "C'è la necessità di aggiornare le nostre mappe con due spazi urbani che hanno subito trasformazioni in ordine ai contenuti specificati nella legge regionale per il contrasto al gioco patologico, cioè due luoghi che diventano 'sensibili'. Il primo è il parco Tonito Emiliani, dopo che la commissione Toponomastica e il prefetto hanno confermato la validità dell'intitolazione al fondatore del Consiglio nazionale delle ricerche, che sarà oggetto di contenuti aggregativi nelle prossime settimane; il secondo luogo sensibile sono la chiesa e l'oratorio di San Rocco, visto che il Comune di Faenza ha preso atto della volontà del parroco della parrocchia di San Marco di riaprire la chiesa di San Rocco al culto, ovviamente consacrata. In questo modo crediamo che vi siano tutti gli elementi per rimettere mano alla mappatura, che è ovviamente 'viva' e varia a seconda della trasformazione degli spazi della città".

La delibera è stata approvata all'unanimità con 26 voti favorevoli.
 

Altri articoli su

Articoli correlati