Fondo gioco patologico: Conferenza Stato-Regioni dice 'sì' ma chiede più risorse
La Conferenza Stato-Regioni dà parere favorevole sui criteri di riparto del Fondo per il gioco patologico ma chiede di riportarlo a 50 milioni e di convocare tempestivamente l'Osservatorio sul Gap.
Scritto da Redazione
Nella foto: Sala delle riunioni di Palazzo Cornaro © Statoregioni.it
La Conferenza Stato-Regioni, presieduta dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, nella seduta di oggi, 20 dicembre, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del ministro della Salute recante i criteri di riparto del Fondo per il gioco d’azzardo patologico (Gap) per l’anno 2023.
Un parere espresso, però, con alcune richieste.
Per l’anno 2024, la Conferenza chiede di “verificare la possibilità di reintegrare l’ammontare del fondo per il periodo 2021 – 2023 dai 44 milioni effettivamente disponibili ai 50 milioni previsti per legge; attivare un tavolo congiunto fra Ministero e Regioni finalizzato alla tempestiva definizione di criteri di ripartizione condivisi, considerato che la Corte dei conti richiama alla definizione di criteri di riparto definitivi; addivenire ad una programmazione regionale pluriennale al fine di garantire una maggiore continuità delle attività; consentire l'utilizzo del fondo per l'acquisizione di personale a tempo determinato a supporto delle attività pianificate, attraverso una deroga ai tetti di spesa per il personale, in analogia a quanto previsto per il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico; una tempestiva convocazione dell'Osservatorio nazionale ricostituito con il decreto ministeriale del 30 gennaio 2023”.
Come stabilito dal decreto, Regioni e Province dovranno presentare al ministero della Salute: la Programmazione per il Fondo Gap anno 2023 entro e non oltre il 30 aprile 2024, in continuità e ad implementazione delle azioni già messe in atto nelle programmazioni del 2021 e del 2022; e l’indicazione degli obiettivi perseguiti, degli indicatori per il monitoraggio delle attività.