Taranto, Gdf sequestra 27 slot machine scollegate dalla rete di Adm
18 settembre 2023 - 10:25
La Guardia di Finanza di Taranto sequestra 27 slot scollegate dalla rete telematica di Adm. A Roma invece la Polizia di Stato chiude tre sale da gioco per diverse infrazioni alle licenze.
Scritto da Redazione
Sono 27 le slot machine sequestrate dalla Guardia di finanza di Taranto dopo una serie di controlli condotti nello scorso fine settimana a contrasto del gioco illegale e irregolare nell’omonima città.
È quanto si legge in una nota pubblicata sul sito delle Fiamme gialle dove si sottolinea che i tre responsabili degli illeciti sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria.
Gli apparecchi sono risultati scollegati alla rete telematica dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e in un caso è stato anche verificato che la sala giochi controllata era allacciata abusivamente alla rete elettrica.
Sono in corso di svolgimento ulteriori approfondimenti, di natura fiscale, per accertare il regolare versamento all’amministrazione finanziaria del prelievo unico erariale, tributo commisurato alle somme giocate e registrate sui contatori delle macchine.
A Roma invece proseguono i controlli degli agenti della Polizia di Stato: nel quartiere Prenestino è stata sequestrata preventivamente una sala Vlt perché non in possesso delle prescrizioni imposte in licenza. Il titolare operava senza adottare le misure di ‘sorvegliabilitá’ necessarie e nel locale potevano accedere e giocare anche minorenni. Il sequestro si è reso necessario anche perché il titolare della sala era stato già segnalato per comportamenti omissivi e abuso di licenza.
A Falconara, invece, e nelle zone limitrofe si è tenuto il 16 settembre un servizio alto impatto nell'ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal questore e dal prefetto. In particolare, è stato controllato un bar tabacchi punto scommesse all’interno del quale sono state identificate cinque persone tre delle quali con precedenti giudiziari. Inoltre, sono state controllate tutte le macchine da gioco, al fine di verificare la corrispondenza della matricola riportata sull’apparecchio senza rilevare difformità.