Gioco illegale, operazione Copregi: sanzioni pari a 6,6 milioni di euro
I controlli svolti dal Copregi in 23 province per il contrasto al gioco illegale portano all'elevazione di sanzioni amministrative pari a complessivi 6,6 milioni di euro, tutti i dettagli dell'operazione.
Ammontano a circa 6,6 milioni di euro le sanzioni amministrative computate nell'ambito dell'attività di verifica nel settore del gioco pubblico organizzata dal Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (Copregi) svolta in 23 province del territorio nazionale, più di 430 interventi su differenti tipologie di esercizi commerciali offerenti gioco svolti dal personale dell'Agenzia accise, dogane e monopoli, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza.
L’azione di controllo, si legge in una nota diramata dall'Agenzia, “ha coinvolto circa 280 dipendenti di Adm appartenenti sia agli Uffici centrali che a quelli periferici, oltre agenti delle tre forze di polizia. Sono state interessate dai controlli tutte le regioni italiane ad eccezione di Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.
Il maggior numero degli accessi è stato effettuato in Lombardia, Lazio, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Destinatari degli accertamenti sono stati, nella fattispecie, 42 punti di scommesse privi di autorizzazione, 108 punti vendita ricariche e 287 punti di vendita provvisti di regolare autorizzazione Adm”.
L’azione di verifica ha permesso “il sequestro di 109 apparecchi e congegni da gioco, nonché di 17 terminali collegati a siti di gioco illegali, i cosiddetti totem. Le sanzioni amministrative da irrogare ammontano a circa 6.600.000 euro.
Dal punto di vista penale, sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria 53 soggetti”.
Nella quindi si legge: “L’azione di controllo alle irregolarità ed illegalità nel gioco è stata affiancata da un costante monitoraggio dei flussi di scommesse collegati ai mondiali di calcio in corso in Qatar. L’azione intrapresa è l’ennesima dimostrazione della ferrea volontà di Adm, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di finanza di contrastare, attraverso un’opera di prevenzione e repressione, qualsiasi comportamento in elusione della normativa nazionale nel settore dei giochi”.
Il Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori è presieduto dal direttore generale dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli di Stato, Marcello Minenna.
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