Mef: da giochi e lotterie 6,5 miliardi nei primi otto mesi dell'anno
I numeri riportati nel Conto riassuntivo del Tesoro per il periodo gennaio-agosto 2022 parlano anche di oltre 700 milioni di euro da tassa sulla fortuna, canoni di concessione e bingo.
Nei primi otto mesi del 2022 lo Stato italiano ha incassato 5,447 miliardi di euro gli incassi da lotto, lotterie ed altre attività di gioco. Lo si apprende dal Conto Riassuntivo del Tesoro del Mef pubblicato oggi, 11 ottobre 2022, sul sito del ministero.
A questa cifra si aggiunge un ulteriore miliardo di euro di "proventi derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea".
Ulteriori 9,9 milioni sono stati versati direttamente dai 13 concessionari di gioco (praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 110, c. 6, t.u. di cui al r. d. 18 giugno 1931, n. 773) e altri 249 milioni da proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale, oltre a 361 milioni dalla ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto, 106,8 milioni dai proventi derivanti dal gioco del bingo.
Nel dettaglio oltre 3,80 miliardi di euro provengono dal Preu applicato a slot machine e Vlt, oltre 1,06 miliardi dai proventi del Lotto, 240,8 milioni da altri proventi delle attività di gioco, 208 milioni come quota del 40 percento dell’imposta unica sui giochi di abilità e sui concorsi pronostici e 47,5 milioni come Diritto fisso erariale sui concorsi pronostici.