Polizia di Stato, contrasto al gioco illegale: proseguono i controlli in tutta Italia
Proseguono i controlli per il contrasto al gioco illegale in tutta Italia condotti dalla Polizia di Stato. Sospesa una licenza a Roma e avviato un provvedimento di sospensione a Mirandola.
Scritto da Redazione
Proseguono i controlli della Polizia di Stato in tutta Italia per contrastare il gioco illegale. Nella giornata di ieri 19 aprile, gli agenti del commissariato Viminale hanno scoperto un uomo che deteneva sostanze stupefacenti insieme ad altri individui con precedenti all’interno di una sala scommesse situata nel quartiere Esquilino. In questo caso il provvedimento di sospensione è stato di 5 giorni.
L’attività della Polizia di Stato in ambito amministrativo ha consentito al questore di Roma di emettere dall’inizio dell’anno 58 provvedimenti di sospensione di attività commerciali tra cui si annoverano anche sale slot insieme ad altri tipi di esercizi.
Lunedì 17 aprile nella provincia di Vicenza sono stati intensificati i controlli sul gioco con vincita illegale con verifiche effettuate presso 3 sale slot - vlt del capoluogo, nell’ambito della prevenzione dalle ludopatie e per la verifica del rispetto delle normative nazionali e regionali.
Nella settimana precedente, invece, il commissariato di P.s. di Mirandola ha controllato una serie di attività autorizzate alla raccolta scommesse, nell’ambito di servizi di controllo agli esercizi pubblici e nelle sale dove si svolgono le attività ludiche attraverso apparecchiature elettroniche di tipo videolottery.
In uno dei locali controllati è stata riscontrata la presenza di un lavoratore straniero sprovvisto delle autorizzazioni previste per legge. Tale circostanza è stata immediatamente contestata alla titolare dell’esercizio giunta sul posto a seguito del controllo, nei cui confronti è stato avviato il procedimento amministrativo di sospensione dell’esercizio.
Tale circostanza è stata immediatamente contestata alla titolare dell’esercizio giunta sul posto a seguito del controllo e nei cui confronti è stato avviato il procedimento amministrativo di sospensione dell’esercizio ai sensi dell’art.10 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.