Siracusa, avvocato Agnello: gioco online, annullata sanzione per mancanza di prove
Il tribunale di Siracusa accoglie il ricorso dello studio legale Agnello. La presenza di un pc in un centro Stanleybet non dimostra che quest’ultimo aveva come finalità quella di consentire di giocare su piattaforme online.
Scritto da Redazione
Con una sentenza pubblicata il 31 luglio il tribunale di Siracusa ha accolto il ricorso dello studio legale Agnello e ha annullato la sanzione amministrativa, applicata al centro Stanleybet, prevista dal decreto Balduzzi. Quest’ultimo vieta in qualsiasi pubblico esercizio l’utilizzo di apparecchiature che consentano il gioco online attraverso una connessione internet.
Il giudice ha rilevato che la presenza del pc non integra la sanzione amministrativa dal momento che l’autorità deve dimostrare la responsabilità del ricorrente. Il tribunale pertanto stabilisce che: “risulta incontestata la circostanza che il pc fosse aperto ma che nessuno lo stava utilizzando. Le deduzioni indiziarie degli accertatori, seppur legittime, non possono considerarsi prove sufficienti per sostenere la responsabilità dell’opponente. Invero, la circostanza che parte ricorrente svolgesse anche l’attività di internet-point rende più plausibile che il precedente cliente abbia aperto quel sito, ma non vi è alcuna prova che il terminale fosse stato messo a disposizione dei clienti per giocate on-line.”
Ne consegue che l’autorità deve dimostrare che la presenza di postazioni pc abbiano come finalità specifica quella di consentire di giocare su piattaforme online. A proposito l’avvocato Daniela Agnello dichiara: “Auspico una maggiore collaborazione con Adm per scongiurare l’applicazione sistematica di sanzioni prive dei presupposti normativi e i conseguenti ingiusti danni agli operatori.”