Licenza Vlt sospesa in una sala a Taglio di Po (Rovigo): presenti variazioni strutturali nei locali
Sospesa licenza Vlt a Taglio di Po (Rovigo) a seguito dei controlli di Polizia e Adm: la sala presentava variazioni strutturali dei locali. A Pozzuoli arrestato diciottenne per rapina in un centro scommesse.
Nella settimana scorsa il personale del commissariato di Porto Tolle ha dato esecuzione al provvedimento disposto dal questore di Rovigo che ha decretato la sospensione della licenza a una sala Vlt del comune di Taglio di Po per l’installazione e la gestione di apparecchi idonei per il gioco lecito.
La misura dà seguito ai controlli amministrativi effettuati dal personale delle forze dell’ordine e dell’Agenzia delle dogane e monopoli di Padova in vari esercizi commerciali del Basso Polesine.
La verifica ha permesso di constatare che la sala giochi interessata presentava sostanziali variazioni strutturali dei locali. In particolare, erano state modificate le vie di accesso e di uscita alla sala senza autorizzazione e in difformità alla documentazione presentata agli uffici della questura di Rovigo al momento del rilascio dell’autorizzazione di pubblica sicurezza.
Tale variazione, oltre a rappresentare un’inosservanza delle prescrizioni contenute in licenza, non assicura il controllo dell’età anagrafica di tutti gli utenti che frequentano il luogo e di conseguenza non garantisce il rispetto del divieto d’accesso da parte dei minorenni. La licenza pertanto rimarrà sospesa fino all’avvenuto adeguamento dei locali e al conseguente rispristino dello status quo ante.
Dagli ulteriori controlli compiuti è stato inoltre accertato che la vigilanza all’interno del locale, obbligatoria nelle sale Vlt, era effettuata da persona non autorizzata. Per questi motivi, la titolare dell’esercizio è indagata per inosservanza delle prescrizioni previste presenti negli articoli 7 e 17 del T.u.l.p.s.
A Pozzuoli, invece, in provincia di Napoli i carabinieri hanno arrestato nello scorso 6 maggio un diciottenne con l'accusa di rapina in un centro scommesse. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine il giovane si sarebbe introdotto all’interno di un locale di questo comune con il volto coperto e, armato di coltello, si sarebbe fatto consegnare da un dipendente l'intero incasso giornaliero pari a circa 20.000 euro.
Le analisi dei sistemi di video sorveglianza all’interno dell'esercizio commerciale e delle telecamere disseminate lungo il percorso seguito dall'indagato, hanno permesso di raccogliere importanti elementi riguardanti il tipo di motociclo utilizzato per la fuga (risultato rubato) e sugli indumenti indossati al momento della rapina.
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