skin

Tar Puglia: annullata ordinanza comunale che chiude un locale da gioco

02 maggio 2023 - 17:24

Il tribunale regionale ritiene fondato il ricorso del titolare di una tabaccheria che il comune di Racale voleva chiudere in quanto posta nelle vicinanza di una chiesa.

Scritto da Daniele Duso
Tar Puglia.jpg

Il distanziometro battuto dal calendario. Questo è, in estrema sintesi, l'esito della querelle legale che ha visto il comune di Racale (Lecce) opposto ad una tabaccheria che ha, al suo interno, anche alcuni dispositivi da gioco.

Con un'ordinanza del 23 marzo 2022, infatti, (notificata il 31/03/2022), il Comune di Racale ha disposto l’annullamento d’ufficio dell’autorizzazione rilasciata il 30 luglio 2020 al ricorrente per l’esercizio dell’attività di sala giochi, poiché l'attività, secondo quanto asserito dal comune, avrebbe violato la legge regionale pugliese n. 43/2013 in quanto la sala giochi è posta ad una distanza inferiore a 250 metri dalla parrocchia Beata Vergine Maria Immacolata.

Circostanze che hanno spinto il titolare a rivolgersi al Tar, che ne ha quindi accolto il ricorso.

"È evidente", scrive il Tar, "la violazione da parte dell’amministrazione comunale intimata del termine ultimo di dodici mesi prefissato dalla legge per l'adozione di atti di annullamento d’ufficio, atteso che fra il provvedimento autoannullato (del 30/07/2020 n. 1/2020) e l’ordinanza impugnata (del 23/03/2022 n. 19) risulta ampiamente decorso il predetto termine". Di mesi, infatti, nel frattempo ne erano passati quasi una ventina.

E continua il Tar spiegando che "la evidenziata tardività dell’impugnato provvedimento di annullamento d’ufficio non è giustificata, e neppure lo è stata ex post nell'ambito di questo processo, con riferimento alla ipotetica falsità delle dichiarazioni o delle rappresentazioni alla base degli atti medesimi, falsità che avrebbe consentito il superamento del termine di dodici mesi, non risultando che l’autorizzazione n. 1/2020 sia stata ottenuta sulla base di dichiarazioni mendaci".

Così l'ordinanza viene annullata e la sala giochi, anche se posta a meno di 250 metri dalla chiesa, potrà rimanere operativa.

Altri articoli su

Articoli correlati