Vicenza: scoperte 58 slot machine in funzione fuori orario
Le Fiamme gialle beriche scoprono 58 apparecchi slot machine funzionanti fuori orario nella provincia di Vicenza. Multe fino a 87mila euro.
Scoperti 58 apparecchi da intrattenimento (slot machine) funzionanti al di fuori dagli orari consentiti dalle normative vigenti. Questo il risultato di un’operazione condotta dalle Fiamme gialle beriche nei comuni di Vicenza, Santorso, Montecchio Maggiore, Caltrano, Sandrigo, Calvene e Romano d’Ezzellino nei confronti di 9 esercizi pubblici, quasi tutti gestiti da cittadini di nazionalità cinese: per loro sanzioni tra 29mila e 87mila euro.
Scopo di tali interventi, quello di verificare il rispetto delle disposizioni riguardanti l’installazione di apparecchi da intrattenimento ed eventuali violazioni alla legge regionale sulla prevenzione e cura del gioco d’azzardo. A tal proposito il comando provinciale della guardia di Finanza di Vicenza ha condotto verifiche a tappeto presso locali, bar e sale giochi in cui erano collocate le slot machine.
Nel dettaglio i militari del Gruppo di Vicenza hanno eseguito accertamenti nel capoluogo nei confronti di due ditte individuali gestite da cittadini di nazionalità cinese, esercenti l’attività di bar. In entrambi i casi le forze dell’ordine hanno rilevato la messa in funzione di 4 apparecchi da intrattenimento (8 in totale) che violavano le limitazioni dell’orario di gioco.
Anche le Fiamme gialle del Gruppo di Bassano del Grappa, nel corso di un controllo a contrasto del gioco illegale e irregolare, condotto a Romando d’Ezzelino, hanno rilevato 5 apparecchi da intrattenimento funzionanti, a disposizione del pubblico in orario proibito. Le slot machine erano collocate presso un’attività di bar con annessa sala giochi, gestita da cittadini di nazionalità cinese.
Le forze dell’ordine hanno inoltre riscontrato le medesime irregolarità nel corso di due verifiche a due esercizi siti nel Comune di Montecchio Maggiore dove venivano trovati 11 apparecchi in funzione durante la fascia oraria non consentita. In un bar del comune di Santorso, invece, i controlli attuati dalle Fiamme Gianno hanno portato alla luce la presenza di 6 apparecchi accesi anch’essi in funzione durante la fascia vietata.
In ultimo i militari della Tenenza di Thiene hanno eseguito tre distinti controlli nei confronti di altrettante ditte individuali tra Caltrano, Sandrigo e Calvene, sempre gestite da cittadini di origine cinese, in cui hanno riscontrato ben 28 apparecchi da intrattenimento accesi, durante la fascia oraria non consentita.
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