Tecnologia, cooperazione, lotta al gioco illegale ma soprattutto condivisione di esperienze. Sono soltanto alcuni degli argomenti che abbracciano l’universo del gioco, un mercato in continua evoluzione che funge spesso da apripista a tanti altri settori. E ora che il 2024 sta per terminare è arrivato anche il tempo di fare un primo bilancio di quello che è stato, per capire meglio quali saranno le prossime strade da percorrere. Ne parliamo con Jason Frost, presidente dell'European gaming and amusement federation (Euromat) che esordisce in questo modo: “In generale, il 2024 è stato un altro anno positivo per l’industria, anche se, in alcuni paesi, si è registrata una forte pressione normativa, in particolare per quanto riguarda le disposizioni regolanti la localizzazione delle sale da gioco. Con la legalizzazione del gioco online, molti operatori stanno puntando sulla convergenza attraverso offerte omni-canale. Un altro trend rilevante è la rapida evoluzione di nuovi sistemi di pagamento".
"In Europa occidentale stiamo assistendo a un’innovazione significativa nei pagamenti cashless, in linea con il declino della circolazione del denaro contante. Tuttavia, in molti paesi la regolamentazione in materia va aggiornata per allinearsi alle tendenze dei consumatori. Nell’Europa orientale, il contante è ancora ampiamente utilizzato, anche se le autorità si orientano sempre più verso una sua limitazione. Il settore ha l’opportunità di guidare questo cambiamento introducendo opzioni cashless che migliorino l’esperienza del giocatore senza renderne l’uso obbligatorio, assicurando così che la tecnologia crei valore”.
Si parla spesso dell’importanza di stabilire regole comuni che possano uniformare la legge sul gioco a livello europeo. Su questo argomento il presidente aggiunge che “le elezioni europee di giugno 2024 hanno generato una nuova spinta politica per migliorare la competitività europea, con particolare attenzione all’implementazione completa del mercato unico. In questo contesto, la direttiva sui servizi dell’Ue, che mira a eliminare le barriere al commercio transfrontaliero di servizi per facilitare le attività delle aziende, è in fase di revisione. Attualmente, i servizi di gioco d’azzardo non rientrano nel campo di applicazione della normativa, ma dovremo essere parte attiva nelle discussioni per monitorare l’evoluzione di questa situazione”.
Tra i temi di rilevante importanza c’è quello del gioco responsabile che passa anche attraverso la formazione del personale. A proposito Frost sottolinea come “la responsabilità sociale sia un’area di estrema importanza. È essenziale la collaborazione tra industria, governo e altri stakeholder per bilanciare le esigenze di clienti, comunità e dipendenti. Mentre i regolatori spesso propongono misure restrittive, è fondamentale adottare un approccio più targetizzato a seconda delle situazioni. Ad esempio, i sistemi di tracciamento a tappeto dei giocatori rischiano di alienare gli utenti e di spingerli verso mercati non regolamentati. Euromat sta affrontando queste sfide evidenziando le migliori pratiche nel campo della sostenibilità e della protezione dei giocatori, sensibilizzando sui comportamenti problematici e promuovendo soluzioni efficaci. Inoltre, ci sono nuove iniziative legislative europee sulla protezione digitale dei consumatori, che mirano a regolamentare l’interazione tra consumatori e aziende online, e che avranno un impatto sugli operatori omni-canale, specialmente in ambiti come design compulsivi e tattiche di marketing online”.
Per quanto riguarda la lotta al gioco illegale il presidente evidenzia che parliamo ancora di “una sfida complessa. L’imprevedibilità regolamentare alimenta il mercato nero, rendendo difficile per gli operatori legali pianificare investimenti e adattarsi, mentre le piattaforme non regolamentate prosperano sfruttando queste lacune. Regole chiare e proporzionate sono fondamentali per garantire trasparenza e conformità. I regolatori devono collaborare con l’industria per creare un quadro normativo che favorisca sia i giocatori che le aziende. Gli operatori del mercato nero sfruttano i clienti senza offrire protezioni, sottolineando la necessità per gli operatori legali di fornire alternative più sicure e attraenti. Tecnologie come l’intelligenza artificiale e il blocco degli indirizzi Ip rappresentano strumenti promettenti per contrastare il gioco illegale. Una collaborazione tra regolatori e industria è essenziale per sviluppare un ambiente che tuteli i giocatori, supporti gli operatori legali e riduca l’attrattiva delle piattaforme non regolamentate”, conclude.