Giocare da grandi, Rosato (Az): 'La politica si assuma responsabilità su riordino'
Ettore Rosato, deputato di Azione, sottolinea che la politica deve assumersi le sue responsabilità nella regolamentazione del gioco.
Roma - “Io penso che questo settore scotta un’opinione e una facile demagogia. Bisogna sempre preoccuparsi di chi utilizza in maniera distorta una qualsiasi cosa, compresa il gioco, ma la questione non si risolve demonizzando, ma pianificando tutto in maniera migliore.”
Questa l'opinione del deputato di Azione Ettore Rosato, espressa nel suo intervento al nuovo evento dell'Osservatorio sul gioco pubblico di Swg, stavolta dedicato a “Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento” e che si tiene oggi 27 novembre nella sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale a Roma, in piazza Montecitorio.
“Dove non c’è gioco illegale c’è quello illegale, quindi il nostro dovere è consentire che quello legale sia l’unico. Nelle regolamentazioni non ha nessun senso diversificare da comune a comune, abbiamo invece bisogno di una regolamentazione unitaria e su questo la politica deve assumersi le sue responsabilità”, afferma. “Ci sono delle cose che le Regioni possono fare, ma non la regolamentazione. Io penso che bisogna fare su questo una battaglia culturale. Nelle regole generali possono anche esserci distanze da determinati luoghi, ma ci vuole uno sforzo per arrivare a una regolamentazione unica”.
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