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Bezzera (Anac): 'Iva vendita cavalli, segnale di attenzione dal Masaf'

27 settembre 2024 - 10:36

Commentando gli esiti delle recenti aste di galoppo, Bezzera (Anac) sottolinea l'importanza del taglio dell'Iva sulla vendita dei cavalli, la cui estensione è oggetto del Ddl Omnibus.

Scritto da Redazione
Isabella Bezzera, presidente dell'Anac - Associazione nazionale allevatori cavalli purosangue © Grande ippica italiana

Isabella Bezzera, presidente dell'Anac - Associazione nazionale allevatori cavalli purosangue © Grande ippica italiana

"Io penso che al di là del fatto specifico dell'Iva, che comunque ha inciso sul prezzo finale creando attenzione e che in ogni caso dovrebbe essere sistemato nei prossimi giorni con l'emendamento che sarà discusso e che dovrebbe eliminare ogni confusione, sia stato fondamentale il segnale che questo provvedimento rappresenta. Un segnale di attenzione importante da parte del Masaf con i cui dirigenti il rapporto è ottimo; cosa della quale sono molto contenta anche perché se è passato questo provvedimento c'è la speranza concreta che in futuro si possa essere ascoltati anche su altre questioni che riteniamo fondamentali per il rilancio del comparto.”

A dirlo, in un'intervista pubblicata sul sito ministeriale “Grande ippica italiana”, è Isabella Bezzera, presidente dell'Anac - Associazione nazionale allevatori cavalli purosangue, commentando gli esiti delle aste di galoppo che si sono tenute la scorsa settimana a Milano.

Con un passaggio, appunto, sulla riduzione dell'Iva al 5 percento sulla vendita dei puledri, contemplata anche da alcuni emendamenti al disegno di conversione in legge del decreto legge Omnibus, attualmente all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.

 

“Io sono soddisfatta perché con il momento storico che attraversiamo e con tutte le difficoltà che ci sono il mercato ha tenuto e c'è stata ancora una grande attenzione e una grande passione: sono stati venduti 71 degli oltre 100 cavalli realmente presentati all'asta e tutto sommato i prezzi si sono mantenuti in linea con le aspettative. Diciamo che sono stati venduti i cavalli che piacevano a un prezzo più o meno 'giusto'. Certo, ci è mancato qualche cavallo da 'botto', per così dire, ma in questa maniera è venuta fuori un'asta più 'regolare' e omogenea nei suoi valori."

 

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