Cavallo abbattuto all'ippodromo di Follonica, il gestore: 'Nessuna colpa, pista perfetta'

Non si spegne ancora l'eco dell'incidente occorso in pista al cavallo Final Word Bi nella serata del 24 agosto, durante un convegno di corse ospitato dall'ippodromo dei Pini di Follonica (Gr).

Alla fine l'animale, a causa della frattura ad una spalla, poi è stato abbattuto, e il fatto ha scatenato una ridda di commenti e critiche sui social, e non solo.

Il ministero dell'Agricoltura ha infatti mandato gli ispettori per controllare lo stato della pista e capire se possa aver influito sull'incidente in questione, il proprietario del cavallo – la scuderia Biasuzzi - ha incaricato l'avvocato Stefano Ricci di richiedere alla società che ha la custodia dell'impianto – Sistema cavallo – il risarcimento dei danni riportati in seguito all'abbattimento del cavallo.

Ora arriva anche la replica di Sistema cavallo, attraverso un post su Facebook apparso sulla pagina dell'ippodromo dei Pini.

“A seguito dell’incidente occorso nella serata di sabato 24 agosto al cavallo Final Word Bi che, tra l’altro, ha provocato un’ondata di insulti di eccezionale gravità nei confronti della nostra società e del suo amministratore unico dottor Silvio Toriello, la Sistema cavallo comunica che, nella giornata di ieri, martedì 27 agosto, il Ministero competente ha effettuato un’ispezione che si è conclusa alle ore 14.00 e dalla quale non è emersa alcuna criticità. In particolare, ci preme sottolinearlo, la pista è stata trovata in perfette condizioni e, d’altronde, non poteva essere altrimenti, considerando che solo tre giorni prima, sul nostro anello, il cavallo Catman di Celle si era espresso al nuovo record (personale e della pista) di 1.10.4. Tutto ciò dimostra la totale infondatezza delle violente accuse che abbiamo dovuto subire a causa della triste fine del povero Final Word Bi, di cui siamo addolorati ma in merito alla quale non riteniamo, e i fatti lo dimostrano, di avere alcuna responsabilità. Ovviamente, per quanto pubblicato sui social nei nostri confronti, ci tuteleremo nelle sedi opportune.”

Si attendono ulteriori sviluppi.