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D'Alesio (Coordinamento ippodromi): 'Ricavi del betting per salvare l'ippica'

12 luglio 2024 - 10:24

Attilio D'Alesio (Coordinamento ippodromi) chiede ai vertici del ministero dell'Agricoltura di attivarsi per garantire che l'1 percento dei ricavi sulle scommesse vengano destinati al rilancio del settore.

Scritto da Redazione
Attilio D'Alesio, presidente di Coordinamento ippodromi

Attilio D'Alesio, presidente di Coordinamento ippodromi

“La proposta presentata in Senato da Morrone di Adicosp per il rilancio dello sport è molto giusta e condivisibile. Prevedere una percentuale dell’1 percento sui ricavi del betting porterebbe nelle casse del Coni circa 160 milioni all’anno e giustamente viene ricordato, anche, che dal 1946 al 2003 la schedina del Totocalcio ha sostanzialmente finanziato lo sport come, peraltro, le scommesse ippiche fino a quella data hanno finanziato l’Unire e l’ippica nazionale. Come Coordinamento ippodromi chiediamo quindi al ministro Lollobrigida, al sottosegretario La Pietra ed al direttore Chiodi di attivarsi e presentare in Parlamento questa identica proposta per salvare e rilanciare l’ippica nazionale.”

 

A chiederlo è Attilio D'Alesio, presidente di Coordinamento ippodromi, facendo seguito alla proposta lanciata dal presidente di Adicosp, associazione dei direttori e collaboratori sportivi, Alfonso Morrone, in audizione alla commissione Cultura del Senato sul tema della riforma del calcio italiano.

 

D'Alesio rimarca: “Solo con l’1 percento sui ricavi complessivi del betting a favore anche dell’ippica potremmo costruire un futuro e salvare l’ippica ormai in crisi profondissima appunto dal 2003. Ci auguriamo che questa proposta venga condivisa ed accolta positivamente dal ministero e da tutta la filiera”.

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