Ippodromo Capannelle, Trabucco (CG): 'Governo aumenti fondi del Masaf'
Il capogruppo della Civica Gualtieri in Assemblea capitolina chiede alla destra di governo di aumentare i fondi ministeriali per salvare l'ippodromo Capannelle.
Scritto da Redazione
© Giorgio Trabucco - Pagina Facebook
“Basta fake news su Capannelle: se la destra vuole salvare l’ippodromo romano, il più importante d’Europa, invece di raccontare balle deve aumentare i fondi del ministero. Dal 2011 ad oggi il contributo del Masaf è passato da oltre 11 a poco più di 4 milioni di euro. Ed è continuamente diminuito anche sotto il Governo Meloni. Se nessuno vuole prendere in gestione questo impianto è perché non c’è equilibrio finanziario. Il ministro Lollobrigida e il sottosegretario La Pietra lo sanno bene e devono assumersi le loro responsabilità”.
Lo dichiara il capogruppo capitolino della lista civica Gualtieri Sindaco, Giorgio Trabucco, rispondendo all'invito lanciato dal sottosegretario Patrizio La Pietra al Comune di Roma affinché si attivi al più presto per assicurare un futuro all'ippodromo capitolino, attualmente senza un gestore per il 2025.
“Roma Capitale sta facendo la propria parte: nessuna gara europea è ferma, anzi – prosegue Trabucco - si sta andando avanti celermente per individuare un nuovo concessionario che promuova non solo la gestione ma anche gli investimenti sull’impianto. L’iter amministrativo, dettato da norme italiane ed europee, prevede in ogni caso tempi tali che implicano la necessità di adottare ancora una soluzione ponte. A questo punto occorre capire se la Lega, che è al Governo del Paese, voglia o meno contribuire a risolvere la questione. Se sì, produca fatti concreti. Altrimenti è evidente che sia tutto un giochino nella speranza che Capannelle chiuda, così che fondi e gare storicamente assegnati all’ippodromo romano possano essere redistribuiti agli ippodromi del nord Italia che tanto stanno a cuore al partito di Salvini”, conclude Trabucco.
Intanto si parlerà di nuovo della questione domani, 27 novembre, alle 15, nella commissione Sport dell'Assemblea capitolina, convocata su richiesta del capogruppo della Lega, Fabrizio Santori.