Ippodromo Palermo: sovvenzioni non determinate, corse posticipate

Si allunga la lista degli ippodromi che chiedono lumi al ministero dell'Agricoltura sull'ammontare delle sovvenzioni per il 2025.

Da questo dipende la proroga della gestione dell'ippodromo Capannelle di Roma, ad esempio, e su questo tema ora interviene anche Antonio Paccosi, amministratore unico della Sipet – Società ippica passione e territorio, a cui è affidato l'impianto La Favorita di Palermo, con una lettera indirizzata al sottosegretario di Stato Patrizio Giacomo La Pietra, al direttore generale per l’ippica Remo Chiodi, al sindaco Roberto Lagalla, alle organizzazioni sindacali di settore Slc Cgil e alle associazioni di categoria Upts, Cgds, Siag, Ciga e Snapt.

In essa si legge: “L’Assemblea dei soci, in considerazione della mancata determinazione della sovvenzione 2025, comprensiva della quota attribuibile per l’erogazione dei servizi del proprio centro di allenamento, nonché del mancato compimento del disposto, di cui al decreto 25 maggio 2022 n° 237556, art 1, comma 4, lett. a, punto iii , che si sarebbe dovuto già definire nell’esercizio 2022, si è determinata, con rammarico, per il posticipo delle giornate di corse in calendario, a partire da sabato 4 gennaio, fintanto che non vengano resi noti gli importi, i tempi e le modalità di erogazione della sovvenzione 2025,il relativo accordo sostitutivo e venga salvaguardato, inoltre, il principio di tutela delle legittime aspettative confermate, nuovamente, dall’ordinanza di esecuzione della sentenza n° 14421/2023, emessa dal Tar del Lazio e pubblicata il 29 settembre 2023”.

 

Con tale sentenza il Tar Lazio ha ingiunto al ministero dell'Agricoltura di concludere il procedimento per determinare l'ammontare delle risorse residue disponibili da assegnare all'ippodromo di Palermo (e di Livorno).