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Tar: 'Sala giochi, presenza pregiudicati giustifica sospensione licenza'

31 gennaio 2025 - 12:40

Il Tar Sicilia respinge il ricorso contro la sospensione dell'attività di un locale con annessa sala giochi dove è stata rilevata più volte la presenza di pregiudicati.

Scritto da Dd
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"La mera presenza di persone controindicate all’interno di un esercizio pubblico è giustificazione di per sé sufficiente per l’adozione del provvedimento questorile di sospensione".

Il Tribunale amministrativo regionale siciliano, sezione terza, riprendendo una recente sentenza del Tar Lombardia, respinge il ricorso di un esercizio pubblico di “somministrazione di alimenti e bevande con annessa sala da giochi” di Agrigento, che nel 2022 si era visto sospendere la licenza per due settimane dal locale questore dopo che, nel locale, è stata riscontrata una costante frequenza di pregiudicati.

Il Tar ha respinto le motivazioni con le quali la difesa della titolare aveva presentato ricorso, sia quelle relative a un eccesso di potere da parte della Questura di Agrigento, sia una valutazione di superficialità dell’attività d’indagine propedeutica alle determinazioni del questore di Agrigento (visto che i controlli presso l'attività si erano svolti in un solo mese).

I giudici del Tar concordano con la Questura nel ritenere "l’assidua ed ininterrotta presenza sui luoghi di persone pregiudicate" come "un elemento di giudizio attendibile per desumerne l’esistenza di una situazione d’incombente pericolo per i valori dell’ordine pubblico e della pubblica sicurezza".

Motivo che dunque porta il Tar a respngere il ricorso, pur sottolineando che la sospensione è avvenuta a prescindere "da qualsiasi valutazione del profilo della responsabilità personale del titolare dell’esercizio commerciale".

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