Bando gioco online: AdM invia documenti di gara per Cds e Bruxelles
Prende il via a tutti gli effetti l’iter amministrativo che porterà all’ emanazione della prossima gara per il rinnovo dell concessioni online.
Il count-down che porterà alla prossima gara per il rinnovo delle concessioni online può iniziare. L’Agenzia delle Dogane e Monopoli infatti - secondo quanto apprende GioocoNews.it da fonti istituzionali - ha appena ha inviato al ministero dell’Economia e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) la documentazione relativa al bando che verrà a sua volta inviata al Consiglio di Stato per una valutazione formale e il necessario parere dei giudici, nonchè alla Commissione Europea per il vaglio previsto dalle Direttive comunitarie.
Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, dunque, rivelando l’imminente invio da parte del regolatore, l’iter è ora formalmente partito e da questo momento in poi si possono così ricavare le prime tempistiche, sia pure indicative. Tenendo conto che, secondo le direttive Ue, il testo dovrà rimanere al vaglio della Commissione e degli stati membri per eventuali osservazioni almeno 90 giorni prima di poter essere adottato in Italia, ciò significa che la gara non potrà passare alla fase successiva almeno prima di fine ottobre, anche nella migliore delle ipotesi. Anche considerando in un celere riscontro da parte di Palazzo Spada, dove comunque è lecito attendersi che il parere non possa arrivare oltre i prossimi tre mesi, rimane comunque l’iter europeo da rispettare. Anche se, va detto, l’Italia potrebbe comunque decidere di procedere comunque con la gara, una volta avuto il via libera del Consiglio di Stato, anche con la procedura europea ancora aperta, per poi eventualmente riservarsi la facoltà di intervenire successivamente con eventuali modifiche se richieste dalla Commissione. Una parziale forzatura, questa, che comunque era stata già utilizzata in precedenza per altri provvedimenti quando la loro adozione era ritenuto urgenze. Anche se in questo caso è difficile immaginare che il regolatore possa procedere in questo senso, tenendo conto della delicatezza della gara e, soprattutto, delle possibili osservazioni che potrebbero arrivare da Bruxelles visto che la gara per il rinnovo delle concessioni online aveva ricevuto critiche da parte di organizzazioni estere i ed europee. Ricordiamo infatti che le nuove concessioni online saranno assegnate al costo di 7 milioni di euro l'una, come mai accaduto prima in nessun paese dell’Europa e del Mondo. Anche se, come abbiamo avuto modo di rilevare, da AdM si stima che il loro valore possa addirittura crescere durante i 9 anni di validità dellle autorizzazioni.