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Gioco online, i grandi operatori: 'Mercato regolamentato unica tutela del giocatori'

19 luglio 2024 - 17:10

In una lettera congiunta i Ceo di bet365, Betsson, Entain, Evoke, Flutter e Kindred chiamano la politica a intraprendere azioni decisive per progettare quadri normativi 'bilanciati' che tutelino settore e giocatori.

Scritto da Redazione

© Scott Graham / Unsplash

“In qualità di leader nel settore dei giochi e delle scommesse online in Europa, la nostra massima priorità è garantire la sostenibilità e la sicurezza dell’intrattenimento che offriamo ai nostri 32 milioni di clienti europei. Sia che visitino i nostri siti web per scommettere sugli sport o per giocare ai giochi da casinò, il nostro obiettivo è fornire loro un'esperienza piacevole che promuova la fiducia e li incoraggi a tornare.”

Così si legge nella lettera congiunta scritta dagli amministratori delegati di bet365, Betsson, Entain, Evoke, Flutter e Kindred - membri dell'European gaming and betting association - per esprimere loro preoccupazione collettiva per il peggioramento della situazione del mercato nero in Europa.

Tale lettera è inclusa nel Rapporto sulla sostenibilità 2024 recentemente pubblicato dall’Egba.

I Ceo rimarcano: “Abbiamo compiuto progressi significativi sfruttando sia le competenze umane che le tecnologie avanzate per proteggere e supportare in modo proattivo i nostri giocatori 24 ore su 24. Ciò include l’implementazione e il miglioramento delle tutele essenziali come la verifica dell’età e dell’identità, gli strumenti di sicurezza, la messaggistica e l’autoesclusione. Attraverso una meticolosa ricerca, sviluppo e perfezionamento continuo delle nostre strategie di gioco più sicure, stiamo promuovendo una forte cultura del gioco sostenibile in tutte le nostre operazioni.
In quanto operatori regolamentati leader in Europa, deteniamo licenze e rispettiamo gli obblighi di licenza in oltre 20 Paesi europei. Ci avvaliamo di esperti di prevenzione dei danni, aderiamo ai registri nazionali di autoesclusione e paghiamo tasse e diritti di licenza in questi paesi. Il nostro continuo sviluppo di strumenti di sicurezza all’avanguardia ha portato quasi il 40 percento dei nostri giocatori europei a utilizzare questi strumenti su base volontaria. Inoltre, stiamo interagendo con i nostri giocatori più che mai per promuovere un gioco più sicuro e perfezionare continuamente il nostro approccio.
Nonostante questi progressi per garantire la sicurezza dei nostri giocatori, stiamo affrontando una sfida significativa. La crescita del mercato nero del gioco d’azzardo online, guidato da siti web gestiti da Paesi extraeuropei, rappresenta una minaccia crescente per la sicurezza dei giocatori europei, compresi i nostri clienti. Questi siti web non regolamentati eludono le responsabilità a cui aderiscono gli operatori regolamentati e operano al di fuori della supervisione normativa in Europa. Tuttavia, i siti web sono facili da trovare e la popolarità delle Vpn significa che sono facilmente accessibili.
La cosa preoccupante è che molti operatori del mercato nero non dispongono nemmeno delle tutele più basilari dei consumatori, come la verifica dell’età e politiche di gioco più sicure, esponendo i giocatori a rischi inaccettabili. Con costi operativi inferiori, attirano i giocatori con interessanti bonus di iscrizione, promozioni e quote competitive, attraendo particolarmente i giocatori vulnerabili che cercano un gioco senza restrizioni e una cultura del 'nessuna domanda'”.

Sfortunatamente, dicono ancora gli amministratori delegati di bet365, Betsson, Entain, Evoke, Flutter e Kindred, “il modo in cui i quadri normativi si sono sviluppati in diversi Paesi europei ha esacerbato il problema del mercato nero. Perché? Perché le severe restrizioni in questi Paesi impediscono ai giocatori un’offerta attraente e competitiva che li indirizzi verso siti web più sicuri e regolamentati a livello locale. Ad esempio, in Francia, dove i casinò online sono vietati, oltre 4 milioni di giocatori utilizzano regolarmente i siti web del mercato nero dove possono giocare ai casinò online, superando in numero i 3,6 milioni di giocatori francesi che utilizzano siti regolamentati, secondo i dati dell’autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo del Paese.
Il peggioramento della situazione del mercato nero in Europa sottolinea l’urgente necessità che i politici nazionali intraprendano azioni decisive per proteggere i propri giocatori. Il momento di agire è adesso. Anche se sosteniamo fermamente le misure di controllo contro i siti web del mercato nero, i mercati del gioco d’azzardo online competitivi e regolamentati rappresentano l’unica soluzione efficace. Chiediamo ai politici nazionali di progettare quadri normativi che bilancino una solida tutela dei consumatori con un ambiente di gioco d’azzardo online competitivo e innovativo che sia attraente per i giocatori. Le normative non dovrebbero inavvertitamente rendere le alternative non sicure più attraenti, soprattutto per i giocatori vulnerabili. Adottare un approccio equilibrato è essenziale. In questo modo, i politici possono mitigare i rischi per la protezione dei consumatori associati al mercato nero e sostenere l’integrità e la sostenibilità dei loro quadri normativi.
Guardando al futuro, ci impegniamo a garantire l'esperienza più sicura e divertente per i nostri giocatori. Continueremo a incorporare le ultime ricerche nel nostro approccio, a investire in tecnologie e strategie all'avanguardia e a portare i nostri giocatori con noi in ogni fase del percorso. Questo impegno non solo crea fiducia nei nostri giocatori, ma è anche parte integrante della gestione di un business responsabile e a lungo termine.

Siamo orgogliosi di presentare l’ultimo rapporto sulla sostenibilità dell’Egba, che mostra i nostri sforzi collettivi per sostenere il gioco sicuro e sostenibile in Europa. Quest'anno riportiamo risultati positivi in ​​diverse aree chiave e abbiamo ampliato la nostra reportistica per includere nuovi parametri sugli strumenti di sicurezza e sulle interazioni con i clienti. Essendo trasparenti riguardo ai nostri sforzi, miriamo a stabilire parametri di riferimento del settore, monitorare i nostri progressi e ispirare i nostri colleghi del settore a dare priorità alla sostenibilità nelle loro operazioni”.

 

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