Accesso a dati del gioco: Comune Verona dice sì, ma è previsto dal riordino incluso in legge delega

“Il consiglio comunale di Verona invita il sindaco a trasmettere formale e risoluta richiesta al presidente del Consiglio dei ministri affinché sia ripristinato l'accesso civico generalizzato ai dati statistici relativi ai giochi d'azzardo in concessione, con conseguente trasmissione sollecita da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli di tutti gli elementi in possesso dell'agenzia, fatte salve le riserve di legge per la privacy e per la sicurezza nazionale”.

Questo chiede l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Chiara Stella (Damiano Tommasi sindaco) approvato dal consiglio comunale di Verona nella seduta del 26 ottobre, con 27 voti favorevoli e 2 astenuti (Bozza e Rossi).

Il tema presentato da Stella non è nuovo, visto che è stato già oggetto di uno specifico emendamento a firma del deputato Stefano Vaccari (Partito democratico) al disegno di legge delega per la riforma fiscale approvato a giugno e quindi incluso nel testo finale licenziato definitivamente dalla Camera ad agosto: “p) previsione dell’accesso, da parte dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e cura della patologia da gioco d’azzardo, ai dati concernenti la diffusione territoriale, la raccolta, la spesa e la tassazione dei giochi autorizzati di qualsiasi tipologia e classificazione”.