Camera, Milleproroghe: emendamento M5S sul gioco bocciato in commissione
Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio, in seduta congiunta, respingono l'emendamento che puntava a cancellare le estrazioni aggiuntive di Lotto e Superenalotto.
Scritto da Dd
"Le Commissioni respingono l’emendamento Quartini 3.26." Si chiude così, nella seduta congiunta di ieri, 8 febbraio, delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, la storia dell'ultimo emendamento relativo al mondo del gioco.
"L’emendamento Quartini 3.26", spiega Gianmauro dell'Olio (M5S) ai colleghi commissari, vuole "sopprimere il comma 7 dell’articolo 3 del decreto-legge, con il quale, riproponendo una disposizione già introdotta dal decreto-legge n. 61 del 2023, il Governo intende consentire all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli estrazioni aggiuntive del lotto e per superenalotto", aggiungendo che se in precedenza "la misura poteva essere giustificata dall’esigenza di reperire urgentemente risorse da destinare alle zone colpite dal terremoto", ora "pur comprendendo l’esigenza dello Stato di reperire risorse", si tratta di una misura da stigmatizzare in quanto, continua il deputato pentastellato, "il grave fenomeno sociale della ludopatia può solo essere alimentato da questo tipo di interventi".
Dopo aver incassato la prevedibile risposta delle commissioni e le votazioni su altri emendamenti relativi all'articolo 3 (come detto, nessuno con riferimenti al mondo del gioco) dell'Olio, che nell'occasione ricopre la carica di presidente, rinvia quindi il seguito dell’esame del Dl Milleproroghe alla seduta delle Commissioni riunite I e V che avrà luogo martedì prossimo 13 febbraio.