Una interrogazione presentata alla Camera chiede al ministro dell'Economia e delle finanze "se intenda fornire una relazione relativa alle risorse reperite per l’anno 2023 dalle estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto e, per quanto di competenza, un’indicazione puntuale e aggiornata della destinazione di tali risorse suddivisa per le linee di intervento".
A presentarla alcuni esponenti del Partito democratico, con Virginio Merola primo firmatario, che ricordando la proroga decisa dal governo delle citate estrazioni straordinarie di Lotto e Superenalotto per l’anno 2024, destinando le maggiori risorse al Fondo per le emergenze nazionali "senza alcun vincolo a favore del finanziamento delle regioni colpite dagli eventi alluvionali", aggiungono che, a parer loro, le risorse avrebbero potuto trovarsi anche con un aumento dell’incidenza della tassazione sul gioco.
Sullo stesso tema si registra anche l'intervento di Stefano Vaccari (Pd), che figura tra i firmatari dell'interrogazione a risposta in commissione rivolta al ministro Giorgetti per sapere se intenda continuare a fare affidamento sulle entrate fiscali derivanti dal gioco pubblico d'azzardo per incrementare il Fondo per le emergenze nazionali.
Di seguito, ecco i testi delle due interrogazioni presentate dal Pd.
L'INTERROGAZIONE DI MEROLA - Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che: il decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, all'articolo 21, comma 4, istituisce per l'anno 2023 estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto destinando le maggiori entrate al Fondo per le emergenze nazionali al fine di finanziare interventi a favore delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nella regione Emilia-Romagna; da ultimo il Governo ha introdotto la proroga delle citate estrazioni straordinarie all'anno 2024 destinando le maggiori risorse al citato Fondo per le emergenze nazionali senza alcun vincolo a favore del finanziamento delle regioni colpite dagli eventi alluvionali; per finanziare le emergenze nazionali, come la ricostruzione dei territori alluvionati della regione Emilia-Romagna, il Governo reperisce risorse dal gioco d'azzardo ma, anziché aumentare l'incidenza della tassazione sul gioco, incrementa il numero di giocate danneggiando soprattutto i giocatori fragili –: se intenda fornire una relazione relativa alle risorse reperite per l'anno 2023 dalle estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto e, per quanto di competenza, un'indicazione puntuale e aggiornata della destinazione di tali risorse suddivisa per le linee di intervento.
(5-01783)
L'INTERROGAZIONE DI VACCARI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che: il comma 7 dell'articolo 3, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi, prevede che le estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del gioco del Superenalotto, già istituite, per il solo anno 2023, ai sensi dell'articolo 21 del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, continuino a svolgersi anche successivamente alla data del 31 dicembre 2023. Lo stesso comma prevede che le relative maggiori entrate saranno destinate al fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44 del codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; dalla relazione tecnica al decreto n. 215 del 2023 si legge che nell'anno 2022, è stato registrato un utile erariale pari ad euro 599.166.583,25 per il gioco del Lotto e pari ad euro 626.988.869,96 per il gioco del Superenalotto. Sulla base di tali dati è stato stimato che le maggiori entrate attese dalla quarta estrazione del Lotto e del Superenalotto nel secondo semestre del 2023 ammontassero a circa 45 milioni di euro. I dati a consuntivo sono risultati in linea con la suddetta previsione, poiché, effettuando un confronto tra i dati effettivi del trimestre luglio/agosto/settembre 2023 e i dati effettivi del trimestre precedente dello stesso anno, aprile/maggio/giugno 2023, per il gioco del Lotto, è stato rilevato un incremento dell'utile erariale pari ad euro 16.532.254,49, per il gioco del Superenalotto è stato rilevato un incremento dell'utile erariale pari ad euro 7.744.000; sempre secondo quanto riportato nella relazione tecnica può ritenersi che il maggior utile erariale nel corso di un intero anno, per effetto della quarta estrazione settimanale dei due giochi in argomento, possa essere pari a circa euro 97.000.000, pari alla somma dei sopra citati due importi, riferiti ad un solo trimestre, moltiplicati per i 4 trimestri di cui si compone un anno; poiché il periodo di rilevazione dei dati effettivi relativi alle quattro estrazioni settimanali è breve e limitato, in base ad una stima prudenziale, le maggiori entrate annuali, a decorrere dal 2024, derivanti dallo svolgimento delle quattro estrazioni settimanali dei giochi in argomento, possano ammontare a circa il 50 per cento del predetto importo e, dunque, possano essere pari almeno ad euro 48.500.000; per finanziare le emergenze nazionali, come la ricostruzione della Romagna alluvionata, il Governo sceglie quindi l'azzardo, non facendo pagare più tasse su questa attività, o usando le corposissime tasse che già incassa ma aumentandola, facendo "giocare" di più gli italiani; per sostenere il fondo per le emergenze nazionali si farà nuovamente ricorso ad un aumento dell'offerta di gioco incrementando notevolmente le possibilità di azzardo, in particolare slot e vlt, le «macchinette», rafforzando di fatto le abitudini dei giocatori, soprattutto quelli fragili –: se intenda continuare a fare affidamento sulle entrate fiscali derivanti dal gioco pubblico d'azzardo per incrementare il fondo per le emergenze nazionali; se sia in grado di fornire una relazione puntuale e aggiornata relativa alla ripartizione del fondo per l'anno 2023 e se, al fine di razionalizzarne l'impiego e quindi l'efficienza del fondo stesso, quali criteri e quali modalità di ripartizione intenda adottare per l'anno 2024.
(5-01795)